dario cecchini
Dario Cecchini (foto 2015)

Progetto solista per il leader dei Funk Off Dario Cecchini: jazz, funk e una spruzzata di pop. Con Fabio Morgera alla tromba, Michele Papadia alle tastiere, Paolo Ghetti al contrabasso e Walter Paoli batteria.

Primo progetto solista per Dario Cecchini, sassofonista toscano già leader della marching band Funk Off, lunedì 24 agosto nella corte della Lazzerini (ingresso libero).

“Jazzasonic” è il titolo dell’album di debutto, ma anche della nuova formazione che allinea musicisti esperti come Fabio Morgera (tromba e flicorno), Mauro Grossi, Guido Zorn e Walter Paoli (batteria).

Il repertorio è composto da brani originali, tutti composti da Cecchini. Di chiara impronta jazz/funk, il disco è pervaso da un senso di leggerezza e divertimento, che rende cantabilissimi i temi dei piccoli capolavori, dall’iniziale “Dave The Brave” alla chiusura molto anni 70 di “The Day After”.

Dario Cecchini ha iniziato giovanissimo a studiare percussioni, per passare a 14 anni al saxofono e al flauto traverso, dedicandosi subito al jazz, passione familiare. A 20 anni entra al conservatorio Cherubini di Firenze, nella classe di saxofono, studiando parallelamente musica classica e jazz fino al diploma. Ha suonato con importanti solisti italiani e stranieri tra cui Paolo Fresu, Enrico Pieranunzi, Stefno Bollani, Pietro Tonolo, John Surman, Kenny Wheeler, Lee Konitz…

Con i Funk Off ha pubblicato 4 album in studio oltre all’intensa attività live che lo ha portato ad esibirsi nei maggiori festival jazz del mondo.