Ma siamo proprio sicuri che questi Kolors siano solo l’ennesimo gruppo uscito dal talent di Maria De Filippi? Anche la rivista Rolling Stone sembra aver messo gli occhi su questo fenomeno musicale. Sdoganandolo e dedicando loro la copertina del nuovo numero.

La band di Stash Fiordispino sarà in concerto in piazza duomo a Prato il 10 settembre con un concerto quasi sold out (alle ore 18.00 aprirà la cassa il via Garibaldi per la vendita degli ultimi 100 biglietti disponibili. La piazza sarà chiusa dalle ore 19.00 e sarà aperta al pubblico alle ore 20.00).

La loro “Everytime” la conoscono tutti, l’abbiamo imparata tutti. “Giovani, sgamati
 e cotonatissimi” li definisce la rivista di musica più venduta in Italia. In una lunga intervista, tra le tante, ammettono i loro riferimenti musicali: “Gli Xtc, i Pink Floyd, gli Smiths, i Cure, mescolati con un’impronta sonora che potrebbe avere un brano moderno”.

Rolling Stone spiega il motivo per cui son stati scelti proprio loro per la copertina di Settembre: “Ci abbiamo pensato a lungo. E alla fine abbiamo scelto The Kolors, perché, se guardiamo la realtà e non ne immaginiamo una che non c’è, non possiamo ignorare i milioni di download e di dischi venduti nel giro di un’estate dalla loro Everytime, anche a costo di vedere qualche “maligno e superbo” alzare il sopracciglio.

Perché anche Lydon avrebbe voluto così – ha dedicato una vita a far alzare sopracciglia. Perché ci sono molte cose che non sapete dei Kolors e che, se sarete abbastanza curiosi, potrete trovare qui. Insieme al ritorno dei New Order, all’incredibile portfolio su Springsteen, al nuovo album solista di Gilmour, che dà l’addio definitivo ai suoi Pink Floyd. E che magari un giorno potrebbe decidere di realizzare il sogno di Stash (da lui dichiarato e sostenuto via social dalla sua fanbase) e suonare insieme.

E dunque vi parliamo anche dei Kolors e ve li facciamo vedere a modo nostro, come vogliamo fare con ogni fenomeno di massa pop che Rolling Stone non può, né vuole, ignorare. Lydon e The Kolors. Due cose diverse. Molto diverse. Che possono, e devono, poter stare insieme. Perché vale la pena raccontarle. E perché siamo punk e quindi imprevedibili. Come Lydon”.