Tornano i “matti” del Trofeo Aurora International, la manifestazione sportiva organizzata per il ventunesimo anno consecutivo dalla polisportiva Aurora. Tre giorni di sport per l’inclusione sociale delle persone con problemi di salute mentale cui parteciperanno delegazioni provenienti da tutta Europa (Spagna, Slovenia e Germania). Le delegazioni, come da tradizione, si affronteranno in un torneo di calcio a 7 (10 squadre) e in uno di volley (8 squadre).

Quest’anno (15-18 settembre) il programma è particolarmente ricco, hanno spiegato gli organizzatori nella conferenza stampa di ieri mattina. “Questa edizione non sarebbe stata realizzabile senza l’apporto di tante persone che ci accompagnano – ha spiegato infatti Luciano Giusti della polisportiva Aurora – quello delle associazioni che ci supportano come Pangea o come quello delle suore di Iolo. Quest’anno anche tanti negozi cittadini hanno contribuito al trofeo, cosa che considero un altro importante esempio di salute mentale. Pensiamo che questo tipo di manifestazioni – ha aggiunto Giusti – oltre a essere importanti dal punto di vista sociale, possano poi portare benefici anche al turismo nella nostra città. Alle delegazioni straniere infatti verranno “.

Il programma

Martedì 15 arriveranno in città le delegazioni straniere (provenienti da Spagna, Slovenia e Germania) e italiane partecipanti, che saranno ospitate nelle canoniche di Canneto e Gonfienti.

Mercoledì 16 alle 9,30 si svolgerà la prima parte del torneo di calcio al campo sportivo Gino Capponi a La Pietà. Nel pomeriggio, a partire dalle 17, in Piazza del Comune avrà luogo un flash-mob dimostrativo, che ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione contro i pregiudizi sulla salute mentale. In serata infine, nei locali della pizzeria Me la Cavo Fuori di Pizza, ci sarà uno spettacolo di danza del ventre.

Giovedì 17 dalle 9,30 alla Biblioteca Lazzerini ci sarà un incontro intitolato “Da Prato all’Europa: esperienze innovative in salute mentale”, dove l’Associazione Pangea Onlus presenterà il progetto annuale “Dove c’è rete c’è un campo di calcio”, che ha introdotto la figura del facilitatore sportivo: “Una persona affetta da questa tipo di disturbi che affianca l’allenatore nell’organizzazione degli allenamenti e motiva i nostri utenti – ha spiegato il presidente dell’associazione Pangea Matteucci – andando a costituire un tramite fra questi ultimi e gli educatori”. Sempre giovedì a partire dalle 16 ai giardini di via Baracca si svolgerà il torneo di green volley, con 8 squadre partecipanti.

La mattina di venerdì 18, dalle 9 in poi, ci sarà l’ultima parte del torneo di calcio, sempre al campo sportivo Gino Capponi. La sera, nel giardino della Parrocchia di Gonfienti, si svolgeranno le premiazioni, i saluti e il concerto del gruppo Hot Road Surfer.