Basta con i “e stasera che si fa”, abbozzatela con i “ma è tutto chiuso”: sabato 26, per la gioia di tutti i nottambuli pratesi (e pistoiesi. E fiorentini. Eccetera) riapre il Capanno Blackout, meta preferita della generazione notturna che affolla via Genova, e promette faville (e sbronze colossali, anche) fin dalla prima serata.

Sul palco I Matti delle giuncaie, banda folk ballereccia che ha suonato anche con gente del calibro di Gogol Bordello, Modena City Ramblers e Bandabardò. Pare che siano strani animali il cui verso è iappappà, e che nutrano un discreto affetto per i cinghiali.

Il post concerto è nelle mani di due dj esperti in rockoteca che stanno girellando un bel po’ per Prato e zone limitrofe: Dj Lobo e Dartagnan promettono di farvi cedere le ginocchia. Per tutto il resto rivolgetevi amichevolmente ai ragazzi al bar.

Ultima cosa, non meno importante: sarà il caso che abbiate la tessera ACSI.