Lo scrittore israeliano David Grossman e il collega cileno Luis Sepulveda saranno tra i protagonisti del nuovo ciclo di incontri organizzato dal museo Pecci che si chiamerà “Uomini in guerra”.

Il mondo è di nuovo in guerra – si legge nella stringata nota stampa allegata al programma del Forum per l’arte contemporanea italiana cominciato oggi – Gli echi di questo sconvolgimento epocale non sono lontani, anzi ne siamo investiti con l’ondata di rifugiati e migranti a cui l’Europa non sa dare una risposta. Nel cuore del nostro continente sta rinascendo la xenofobia, il razzismo, l’odio per l’altro e ad un’intera categoria di essere umani, dichiarata “clandestini”  […] vengono negati i più elementari diritti.

[…] Il centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci – prosegue la nota – ha deciso di dar luogo a una serie di conferenze con scrittori, artisti, pensatori che ha come tema “uomini in guerra”. Interrogheremo […] sulle risposte da dare agli interrogativi che ci poniamo, non solo sulla politica e cultura, ma anche sul senso stesso delle nostre vite”.

Il primo appuntamento del ciclo coordinato da Wlodek Goldkorn è previsto per il 13 ottobre, alle 18, con la poetessa e scrittrice libanese Joumana Haddad. A seguire, il Pecci annuncia anche la partecipazione di Luis Sepulveda, David Grossman, sul cui arrivo a Prato però, per il momento, non si conoscono altri dettagli.