MERCOLEDI’ 21

Struttura Birra: Flying discs+Quiet Pig

I dischi volanti di Cuneo portano un treno carico carico di noise bello pesante, mentre i Quiet Pig di Prato si confermano un frontale fra i Beatles e uno che mette le dita nella presa. E’ un complimento.

GIOVEDI’ 22

Cycle: Devil sold his soul+Prologue of a new generation+Prospective+From the abyss

Gli inglesi Devil sold his soul arrivano per la prima volta in Italia da headliner, e passano dal Cycle di Calenzano: post hc e metalcore piuttosto melodico per loro, preceduti dal metalcore dei Prologue of a new generation, il progressive dei Prospective e il metalcore dei From the abyss. C’è da capire a chi la vende l’anima, il diavolo, ma va bene lo stesso.

Wallace pub: Apple party

Anni ’50, a noi! Italia o estero, gli Apple party vi riporteranno agli anni d’oro della gelatina, lo swing, il rock n’roll, i pois, il rossetto dato come Dio comanda, le scarpe lucide e tante belle cose.

VENERDI’ 23

4Rooms: Rabarbari

Inaugurazione di 4RoomS in via dei Lanaioli a Prato! E’ una cosa nuova. Ci piacciono, le cose nuove. Oltretutto è una cosa nuova che fa suonare gente, cosa che ci piace anche di più: sul palco i Rabarbari, trio fiorentino di teatro canzone ironici e gioiosi. Siam toscani, si fa per ridere.

Exenzia: Furor Gallico+Sentinum+Evendim

No, va bene: l’Exenzia questa settimana fa il botto. I Furor Gallico arrivano raramente dalle nostre parti, quindi quando arrivano è obbligatorio andarli a vedere, si? Si. Folk metal guidato da un folletto dispettoso e verde che si chiama Squass, i Furor Gallico portano a Prato il loro nuovo album: Songs from the Earth. In apertura, le band folk metal toscane degli Evendim e i Sentinum.

Wallace pub: Page One+Pat Cash Head Band

Si profila una serata devastante a suon di rock e blues. Promettono.

H2NO: Uochi Toki

Gli Uochi Toki non fanno canzoni, fabbricano proiettili. Duo rap di una cattiveria disumana e decisamente apprezzabile, scarni al parossismo, con una classe invidiabile e un talento per i testi che non è solo necessario, è proprio conclamato. Tanta roba.

SABATO 24

Capanno BlackOut: Dario Rossi Drummer

Non so se avete presente gli Stomp. Si? Bene. No? Documentatevi. Per dire, questo tizio viene da Roma raccoglie buona parte degli Stomp in una persona sola. Percussioni da strada al Capanno di Prato.

Exenzia: La nuit De Sade – War Boys

Bimbi, siete finiti dentro Mad Max e nessuno vi ha avvertito. Occhio, che qui vi bruciano vivi (ma essere bruciati vivi da uno che sputa fiamme mentre suona la chitarra elettrica sarebbe un onore). L’Exenzia diventa il deserto per una nottata e ospita un sacco di cose fighe: Lyle Rowell, del gruppo dei Mutoid, è uno splendido pazzo che costruisce mezzi di trasporto funzionanti con materiali di scarto, dando vita a creature vagamente inquietanti che, fra l’altro, sputano pure fuoco. Più dark wave, post-punk, metal, rock, casino, polvere, morte, cannoni, mammamiachefigata.

H2NO: Polar for the masses

Fate largo a uno dei gruppi italiani che ha qualcosa da dire, e te lo dice facendo un discreto casino. I Polar for the masses calcano i palchi da un bel pezzo ormai, e di esperienza ne hanno parecchia. E, non mi stancherò mai di dirlo, il bassista ha un cappello magnifico.

DOMENICA 25

Cycle: Eldritch+Trick or treat+Sailing to nowhere+Fall of darkness+Secret

Un mix ben riuscito di progressive e thrash per gli Eldritch, in apertura per i meravigliosi, schizzati, metalloni e divertentissimi Trick or treat, autori di Evil needs some candy too, che è quello che mi ripeto ogni volta che compro le caramelle. Ancora prima, sul palco, Sailing to nowhere, Fall of darkness e Secret.