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Il “buon vivere” del territorio pratese si erge a protagonista di EXPO dal 26 al 31 ottobre. Si inizia con una giornata speciale dedicata alle conferenze e agli spettacoli che esprimo le peculiarità della zona e dal 27 più di 50 aziende promuoveranno e metteranno in vendita le produzioni locali di eccellenza. Il tutto nonostante la Provincia stia tramontando. E anzi c’è chi pensa, come l’assessore Giuseppe Forastiero di Montemurlo, sostiene che “senza Provincia abbia funzionato tutto molto meglio”.

Al termine di dieci differenti iniziative incentrate sui temi dell’Esposizione Universale, svolte tra Prato e Milano da maggio a oggi, Prato ha finalmente un posto di primordine all’interno dell’esposizione universale ossia dentro Cascina Triulza. A invitarla, prescelta assieme ad altre tre realtà in tutta Italia, ANCI (l’Associazione dei Comuni Italiani) che aveva appunto indetto un bando per arrivare a selezionare le 4 migliori realtà italiane atte a rappresentare il tema della “Buona alimentazione: l’eccellenza dei Comuni Italiani”.

“Questa è la Prato vera, quella che vogliamo e dobbiamo far conoscere al mondo. Una città che può vantare prodotti di eccellenza assoluti, un territorio ricco e interessante, sia dal punto di vista turistico che enogastronomico e artistico – ha commentato l’assessore alle Attività Produttive di Prato Daniela Toccafondi -. Prato come luogo di incontro tra culture, terra dei saperi e dei sapori. Rappresentiamo in piccolo quello che è lo spirito di Expo. Chi vuole fare un’esperienza multietnica dal punto di vista enogastronomico può venire in città, dove nel raggio di pochi chilometri si possono trovare ristoranti delle più svariate culture. Prato è inoltre un centro del tessile mondiale e le pagliette del Buzzi metteranno in scena uno spettacolo proprio per far conoscere a tutti quel mondo apprezzato a livello internazionale”.

Un cammino, quello che porta la realtà pratese a Milano, ottenuto grazie al lavoro sinergico dei sette comuni, delle associazioni e delle realtà istituzionali ed economiche del territorio.

“Prato è un territorio in grado di costruire una rete virtuosa di eccellenze industriali, enogastronomiche e culturali, un terreno fertile che ha molto da offrire, sotto più punti di vista – ha commentato il presidente della Camera di Commercio di Prato Luca Giusti -. La presenza di Prato ad Expo mette in luce la forte sinergia che si è creata tra enti ed istituzioni, tra pubblico e privato. Collaborare insieme è importate per evitare le conflittualità e per portare sul territorio ottimi risultati, a beneficio di tutti”.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dai sindaci dei Comuni della provincia, che hanno tutti sottolineato l’importanza del lavoro in rete e della stretta sinergia tra tutti gli enti per promuovere Prato e le sue eccellenze.

La proposta, che ha per capofila il Comune di Prato, si svilupperà attraverso tre iniziative che si svolgeranno il 26 di ottobre, e la presenza e vendita delle eccellenze produttive pratesi presso il mercato di Cascina Triulza dal 27 al 31, quando più di 50 aziende del territorio promuoveranno e metteranno in vendita le proprie produzioni di eccellenza.

Prato ad Expo2015Milano

#Prato sarà ad Expo 2015 Milano dal 26 al 31 ottobre presso la #cascina #triulza per ANCI per EXPO. Nel video un'anteprima delle bontà che potrai gustare.

Posted by Expo 2015 Prato on Martedì 13 ottobre 2015

Tre saranno i momenti che lunedì 26 ottobre vedranno protagonista il Comune di Prato a Expo nella giornata dedicata alla buona alimentazione: alle 13, alle 17.30 e alle 20. Il primo appuntamento, quello delle 13, è previsto nella Corte di Cascina Triulza e si articola in due momenti di spettacolo: a fare da ouverture sarà la Compagnia Teatrale dalle Pagliette del Buzzi che metterà in scena un breve recital con intermezzo musicale dedicato alla città di Prato e al suo rapporto con il cibo; il secondo momento di intrattenimento sarà invece dedicato ai valori storici, culturali e di coesione sociale di una manifestazione folcloristica come il Palio di San Michele a Carmignano. In particolare saranno i figuranti del Rione Verde, vincitore dell’edizione 2015, che metteranno in scena un vero e proprio spettacolo teatrale di piazza, con scenografie, balletti e tanta interpretazione, per far conoscere al pubblico di Expo i valori di un territorio conosciuto nel mondo principalmente per le sue Ville Medicee, le opere d’arte e il pregiato vino che ne porta il nome.

Il secondo appuntamento della giornata si terrà alle 17.30, nell’Area Workshop al primo piano sempre a Cascina Triulza: tema dell’incontro saranno i prodotti tipici pratesi, raccontati dal professore Giampiero Nigro, Ordinario di Storia Economica all’Università di Firenze, per la parte relativa al ruolo degli stessi nella storia economica del territorio e dalla dietista Elisa Papini relativamente alle proprietà nutritive di pane, biscotti, mortadella, pesche di Prato, zuccherini e fichi secchi. L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali dei soggetti coinvolti nel progetto per EXPO, dei sindaci dei sette Comuni facenti parte la Provincia di Prato, dell’assessore alle Attività Produttive e al Turismo del Comune di Prato Daniela Toccafondi e del presidente della CCIAA di Prato Luca Giusti e vedrà tra gli altri interventi anche quelli di Massimo Peruzzi, presidente del Consorzio Pasticceri Pratesi, e Carlo Conti presidente del Consorzio Mortadella di Prato.

L’ultimo appuntamento è alle 20, ancora a Cascina Triulza, ma in Auditorium, dedicato ai percorsi del gusto all’interno dell’arte, durante il quale interverranno, dopo i saluti istituzionali, il sindaco di Poggio a Caiano Marco Martini, sul tema ‘Percorsi d’arte a Poggio a Caiano, dalla Villa Medicea alle cucine rinascimentali’; seguirà la storica dell’arte Nadia Bastogi sul tema “I prodotti tipici pratesi nell’arte dal Rinascimento al Novecento” e il responsabile di area e conservatore del Museo per l’Arte Contemporanea Pecci, Stefano Pezzato, sul tema del cibo visto come elemento sociale, ma soprattutto come mezzo d’esperienza culturale e sul valore di giacimento gastronomico dell’alimentazione contemporanea, condensatore del sapere del territorio. Sono inoltre previsti, nello stesso contesto, gli interventi di Fabrizio Pratesi, presidente del Consorzio Vini di Carmignano e dell’Associazione Strada dei Vini di Carmignano, che racconterà l’arte di fare il vino Carmignano, ambasciatore del territorio dal 1716 ad oggi; del presidente dell’Associazione Gran Prato Marco Bardazzi e di Paolo Sacchetti, vice presidente Nazionale Accademia Maestri Pasticceri e membro del Consorzio per la valorizzazione dei Biscotti di Prato, per raccontare come anche un prodotto tipico sia un’opera d’arte frutto della maestria di generazioni di artisti – artigiani del gusto. Entrambi gli incontri di approfondimento del pomeriggio saranno condotti dalla giornalista di Rai Uno Camilla Nata.