“Un importante momento di incontro e di confronto con rappresentanti di paesi europei dove l’inclusione è ancora all’inizio e non è completa come in Italia”. Così l’assessore Maria Grazia Ciambellotti ha commentato la visita che una delegazione dell’Agenzia Europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’Istruzione Inclusiva ha fatto all’Istituto comprensivo Gandhi per conoscere il progetto integrato “Una scuola per tutti”, che coinvolge bambini portatori di diversi tipi di handicap, autismo in primis. La delegazione, composta da otto rappresentanti provenienti da Slovenia, Norvegia, Lituania, Malta e Islanda, insieme a Raffaele Ciambrone del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, ha visitato le scuole del circolo comprensivo Gandhi di Prato e il Cts (Centro Territoriale di Supporto di Prato), un centro che si occupa di promuovere iniziative finalizzate all’approfondimento delle conoscenze riguardanti il mondo della disabilità, dello svantaggio e dei temi inclusivi.

“Prato è un esempio di inclusione scolastica, sono molti i progetti che da anni portiamo avanti in tutte le scuole – ha commentato l’assessore alla Pubblica Istruzione Mariagrazia Ciambellotti -. I delegati in questi giorni hanno potuto conoscere da vicino le esperienze positive di inclusione scolastica presenti sul nostro territorio. Un importante momento di incontro e di confronto con rappresentanti di paesi europei dove l’inclusione è ancora all’inizio e non è completa come in Italia”.

Dopo aver visitato le scuole dell’istituto comprensivo Gandhi, la rappresentanza dell’Agenzia europea visiterà nel pomeriggio il Museo di Palazzo Pretorio e il centro storico, così da conoscere anche le bellezze della città. Per finire stasera è in programma una cena comunitaria con gli alunni, i familiari, i docenti e il personale scolastico dell’istituto.

“Siamo molto contenti di poter ospitare la delegazione dell’Agenzia Europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’Istruzione Inclusiva – ha aggiunto la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Gandhi Maria Ramunno -. Lo scorso anno abbiamo ospitato una delegazione della Moldavia, quest’anno rappresentanti di alto livello degli stati, tutti in visita in città per conoscere i nostri progetti sull’inclusione, piano che poi possono essere trasferiti anche in altre realtà del mondo”.

Tra i progetti principali al centro dell’incontro con i delegati, “Una scuola per tutti“, un piano condiviso con il Comune e la Asl di Prato, che si occupa dell’accoglienza di alunni nello spettro autistico e con disabilità intellettiva severa.