GIOVEDI’ 19

Wallace pub: Quei bravi ragazzi

Swing, boogie, mambo e rock n’roll: questi bravi ragazzi vi proietteranno da Prato alla Little Italy dei tempi che furono, quando era davvero Little Italy e non un qualcosa che non si capisce più tanto bene cosa sia. Buscaglione imperat.

VENERDI’ 20

Capanno BlackOut: Noise+Luca Di Venere

Nasce come batterista funk, poi si sposta su sonorità elettroniche senza problema alcuno: minimal e house sono un po’ quello che combina di solito, il fatto è che nessuno sa cosa combini di solito perché è capace di improvvisare di continuo, a seconda della situazione. Sorpresa!

No cage: Serata celtica con Midnight+Wine grapes

I Midnight li conoscete per forza: la loro musica folk medievale (e anche celtica, ovviamente) si sente suonare spesso e volentieri in giro. Nati nel 2003 e ispirati al Blackmore’s night (hai detto poco), i Midnight vi portano nella Terra di Mezzo senza colpo ferire. I Wine Grapes sono specializzati in musica celtica e vengono dalle incantate foreste di Vernio. Se andate vestiti fantasy avete uno shot omaggio, e se vi prenotate a modino alle 20 c’è il buffet vegan a tema celtico.

Ex chiesa di San Giovanni: Duo Buccianti/Rutigliano

Duo chitarristico virtuoso e bravo forte, questi due musicisti passano dalla musica rinascimentale a quella sudamericana (no, non la Macarena) e spagnola in punta di corde e dita. Applausi.

H2NO: Colapesce – Baronciani: Concerto disegnato

Dal precedente tour nei teatri occupati siciliani nasce la graphic novel La Distanza, e La Distanza prenderà vita sul palco dell’H2NO, circondata dai pezzi più famosi di Colapsce in versione scarna e quasi acustica: mentre Colapesce suona, Baronciani disegna.

Exenzia: Pure pink-Sushi trash shock

Serata lesbian gay bisex trans intersex queer interstellar neo-pop camp kitsch MANGA NIPPO DELIRIUM. Considerato che ci sono un sacco di cose fighe, vi copio l’elenco.

Selezioni musicali pop camp queer by Mar&Mar djs (Marcus & The Aunt)
– Selezioni video Global barakka + ANIME SAKE TRIBUTE
– Live performance by Mara Love
– Spazio Foto Trash by Michel Kitsch “TRASH JAPAN”
– Banchino delle favolose urinary cups pour femmes by Starlelle
– Pizzettata di mezza serata
– DRESSCODE manga e/o Japan = GADGET in omaggio
– Creazioni realizzate dalla sartoria majie di Margy
– Razzi’s BIRTHNIGHT!

Ecco. La pizzettata mi pare magnifica. No, in realtà mi pare magnifico un po’ tutto.

Cycle: Ornaments+Nudist+Postvorta+Idlegod+Marlon Brando

Serata oscura e rumorosissima, distorta e cattiva parecchio: questa è tutta gente da svoltare ad alto volume non tanto perché vi va a voi, ma perché è l’unico modo in cui possano suonare. E poi oh, ci sono gli Ornaments, che sono un po’ gli dei della scena in questione. Stoner, drone, sludge etcetera ad libitum sfumando.

Circus: Mekkanix-Metallica tribute+Pussy Wagon

I Mekkanix arrivano al Circus di Scandicci  carichi carichi di thrash metal dei four horsemen, in apertura l’hard rock dei Pussy Wagon.

Camelot 3.0 : Bagno Turko
Swing, jazz e rumba con Filippo Ciardi (chitarra acustica), Pablo Cocci (chitarra acustica), Valerio Calonego (sax tenore).

SABATO 21

Capanno BlackOut: Mezzala

Non parliamo di calcio, ma parliamo di musica: Mezzala è il musicista genovese Michele Bitossi, che si occupa di voce, chitarre e canzoni (fondamentalmente, tutto). Il suo nuovo lavoro, Irrequieto, è uscito ora ora e lo sta portando un po’ in giro per la penisola. Oltre a essere Mezzala, è anche parte integrante dei Numero6.

No Cage: Astral fire+Ion of Chios+Fake Healer

La serata rumorosa del No Cage promette bene: il power metal degli Astral fire e il progressive metal degli Ion of Chios sono di qualità ineccepibile, e poi arriva l’heavy dei Fake Healer, che annoverano fra le loro fila ex membri dei Fozen Tears e Dust devil.

H2NO: Trashick

Crew milanese specializzata in casino notturno e follie annesse, i Trashick sono qui per farvi rifinire i ginocchi saltellando tutta la notte.

Exenzia: The Frozen Autumn+Delenda noia+Hapax

I Frozen Autumn sono un duo di frozen wave che, se possibile, è la loro versione ancora più fredda della cold wave; i Delenda noia portano la loro new wave da Reggio Emilia e gli Hapax aggiungono la dark wave al tutto. Serata in collaborazione con Wardance.

Cycle: Freedom call+Dragonhammer+Ivory moon+Arsea

No vabè: al Cycle hanno fatto un patto con cinque o sei diavoli prima di fare la lista delle band da far suonare. Detto ciò: i tedeschi Freedom call, in attività dal 1998, (che dicono di se stessi di suonare happy metal, e sono già meravigliosi per questo) sono un po’ delle divinità del power metal. Anzi, delle divinità senza un po’. I romani DragonhammeR sono un’altra divinità del power prog, gli Ivory Moon sono un combo symphonyc della Madonna e gli Arsea fanno un prog metal da rimanerci. Praticamente, un pantheon.

Circus: Hopes die last+New disorder+Pursuing the end

Screamo rock per gli Hopes die last, per la prima volta sul palco del locale fiorentino: post hardcore band romana, dice vengano dalla Città del Vaticano e mi sto già immaginando uno spettacolo magnifico. Anche l’alternative metal dei New Disorder viene da Roma, e il metal sinfonico chiazzato di metalcore dei Pursuing the end viene da quel di Parma.

DOMENICA 22

No Cage: Bolgia di Malacoda+The Gentlemens+Karaoke sbronzo+Birre artigianali a gogo

Seratone al no Cage! Oltre al fatto che sarà una veg beer night, con accurata selezione ad opera di Ivan Stingo del Beerlab di piazza Mercatale, avrete l’opportunità di divertirvi e rendervi ridicoli col karaoke sbronzo, che credo sia una delle cose più belle in assoluto. Prima, però, saliranno sul palco i Bolgia di Malacoda, band hard rock grossetana con un nome mica male, e i Gentlemens, col loro garage e power blues.