Arriva a Prato “Surrealista Cabaret”, spettacolo di e con Alberto Ierardi e Giorgio Vierd. Giovedì 11 febbraio, sul palco di AUT (via Filippino), andrà in scena l’Italia dei nostri giorni vista attraverso un filtro che pesca a piene mani da una figura gigantesca del teatro internazionale come Dario Fo.

Tutto prende spunto dalla figura del giullare – si legge nella presentazione –  il “portavoce del popolo” nella tradizione medievale e seguente, che recitando le cattive azioni compiute dai potenti nei confronti dei più poveri e inermi, mostravano la divisione sociale fra queste due sezioni della collettività, al fine di potere, nella consapevolezza di tale crepa, progredire e migliorarsi”.

Lo spettacolo integra alcuni pezzi di Dario Fo rielaborati, che contribuiscono a dare un sapore amaro alla rappresentazione, con una forte critica politica contro i potentati, le lobby finanziarie e la legalità. I due attori utilizzano la tecnica tipica dei giullari dell’affabulazione e della narrazione utilizzata nel teatro popolare. “Dopo un prologo introduttivo che presenta un’atmosfera da cabaret, in uno stile comico ed amaro, lo spettacolo si suddivide in quattro storie – prosegue la nota – La prima racconta del modo in cui le banche obbligano il popolo a lavorare per esse, per mezzo del sistema del debito. Nella seconda si narra di come la giustizia sia un beneficio solo per i potenti e non per il popolo; nella terza è raccontata la morte sul lavoro di due pompieri, e la quarta descrive come la chiesa, nell’abbondanza di lusso e sfarzo in cui si trova, abbia dimenticato i suoi principi fondamentali quali la carità e la misericordia verso i poveri e i bisognosi”.

La prenotazione è obbligatoria ([email protected] / 334 3442621). Il biglietto costa 5 euro e sarà necessaria la tessera ACSI.