Il festival d’addio dell’associazione Artefatti si è concluso ieri, dopo tre giorni di iniziative e incontri in vari spazi della città. Musica, parole, teatro e tanta beneficenza a favore di realtà che operano sul territorio. L’associazione si congeda dalla sua attività a Prato con questo bel ricordo e condividendo i numeri del suo “Ciao Festival”.

PRESENZE:
– Giovanni Truppi – Ex-Chiesa di San Giovanni: 150 persone
– Dibattito – Ex-Chiesa di San Giovanni: 15 persone
– Fabio Koryu Calabrò – Fuori di Pizza: 40 persone
– The Van Houtens – Capanno Blackout: 300 persone
– A quel paese – Zappa: 80 persone

RACCOLTO
– Per la mensa La Pira: 40 kg di cibo + 200 euro di offerte. A questi si aggiungeranno alcune donazioni di figure professionali che hanno lavorato per il festival, che hanno deciso di rinunciare al loro compenso purché sia dato in beneficenza. la donazione totale supererà i 500€
– Per la Polisportiva Aurora: 375€
– Artefatti donerà 500€ per il Progetto Adotta Una Famiglia

NOTE DI COLORE
– il ragazzo che al Blackout ogni volta che si faceva una bevuta veniva a portare il resto nel cassetto delle offerte
– i ragazzi che facevano gli gnorri o addirittura entravano dall’uscita di emergenza pur di sgamare l’offerta al Capanno Blackout. Senza capire che la solidarietà è un’iniziativa spontanea, ognuno può decidere se contribuire al bene oppure no.
– Il concetto di responsabilità discusso con Fabio Koryu Calabrò, in cui ormai si tende a dare sempre la colpa a qualcun altro. E ora lui ha un grande senso di colpa di qualcun altro.
– L’accusa di alcuni che ci hanno dato dei collusi. Se per collusi si intende fare un festival che fa divertire e star bene la gente e in più raccogliere fondi e donarli a chi ha meno di noi, Artefatti è ORGOGLIOSA di essere collusa. Non solo, Collusi e Felici.

GRAZIE a:
– i locali che ci hanno ospitato: Ex-Chiesa di S. Giovanni, Blackout, Fuori di Pizza, Zappa
– la Pamat e la Polisportiva Aurora
– Fonderia Cultart che ci ha prestato materiali vari
– Silvia Bacci, Pratosfera, Uscio e Bottega che ci hanno seguito da vicino
– tutti quelli che sono venuti
– tutti quelli che non sono venuti
– tutti quelli che abbiamo incontrato in questi 15 anni