federico maria sardelli

Alcuni lo conoscono soprattutto per la sua storica collaborazione col Vernacoliere (è l’autore dei fumetti Trippa, Il Bibliotecario, Il Paglianti e tutti gli altri della raccolta “Paperi in fiamme”), ma Federico Maria Sardelli è uno degli artisti più eclettici in attività, non a caso viene descritto dalle pagine del noto mensile satirico come uno che “si dedica a questo e a quell’altro con eguale alterigia, credendo di primeggiare in ogni disciplina escluso il rally.” Direttore d’orchestra, compositore, pittore, disegnatore e flautista, nel 1984 ha fondato l’ensamble Modo Antiquo sulla musica medievale e barocca con un’attività particolarmente dedicata ad Antonio Vivaldi. Per capire la portata del suo lavoro basta dire che ha ricevuto due nomination ai Grammi Award e firmato un contratto di esclusiva con la Naïve Records, una etichetta indipendente francese, che l’ha voluto per l’incisione della musica di Vivaldi.

Adesso Federico Maria Sardelli ha scritto un romanzo, lo presenta a Prato e sarà al centro del terzo appuntamento della rassegna Libri d’Italia giunta alla sua ventiduesima edizione, curata da Stefano Coppini e promossa dal Comune di Prato, insieme al Kiwanis Club Prato. Il romanzo parla delle vicissitudini di Antonio Vivaldi la cui popolarità ad un certo punto terminò drasticamente, finendo per morire in miseria e indebitato fino al collo. I suoi manoscritti passarono per vie ereditarie e per la passione di bibliofili ma di fatto scomparendo per quasi due secoli, per poi riemergere grazie a congiunzioni strane ed essere poi in balìa di nuove disavventure. Il risultato è che Vivaldi rimane un compositore la cui vita e le cui opere sono tutt’ora un affare assai lacunoso e pieno di mistero.

L’appuntamento per la presentazione del romanzo “L’Affare Vivaldi” è per venerdì 11 marzo alle 21.15 al Teatro Cicognini, Piazza del Collegio, 13 – Prato.

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Foto anteprima Modo Antiquo