Ozne (Luglio 2015)

Dopo tre anni abbiamo sentito il bisogno di fare un restyling al logo di Pratosfera. Quello che tuttora campeggia sul nostro sito e sui nostri social fu il frutto di un disegno che inseguiva il concetto di un punto fermo, Prato, e di tutto quello che ci girava intorno. E’ nato sviluppando questo concetto anche il nuovo logo di Pratosfera, con cui vogliamo mettere ancora più a fuoco le cose interessanti che accadono in città e continuare a raccontarvele con lo spirito che da sempre ci contraddistingue. Date un’occhiata al nostro nuovo logo e fateci sapere cosa ne pensate.

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Il nuovo logo di Pratosfera è stato realizzato dal nostro partner tecnico Monema, che per i più curiosi ha redatto una spiegazione del lavoro svolto nei mesi scorsi. Eccola.

“Abbiamo pensato alle cose che fanno parte di Pratosfera, a chi ci scrive e a chi lo legge, alla distanza minima tra gli autori e i lettori. Nel modo “sociale” di raccontare la città abbiamo trovato una delle chiavi per costruire l’immagine. Pratosfera esiste per quelli che Prato la vivono e la discutono con passione, per quelli che la mangiano, la bevono e la ascoltano.

L’immagine deve essere accogliente, senza spigoli e chiusure, che richiami alla circolarità della discussione più che al taglio netto dell’opinione. Deve anche richiamare il fatto che Pratosfera è un posto in cui si fa informazione e un elemento grafico come la lente centrale è un aggancio visivo forte che accompagna la rotondità del semicerchio.

Quel semicerchio che abbraccia simbolicamente il centro della città, delle problematiche, degli eventi, in modo amichevole e “morbido”, non di superficie. Abbiamo deciso di mantenere l’identità di colore, forte e riconoscibile, del vecchio logo portando, sul nuovo, nuove sfumature, pur lasciando al “verde-pratosfera” il ruolo primario.

Anche il font è cambiato radicalmente, abbandonando la monolitica rappresentazione da Newsroom del precedente e considerando maggiormente pulizia e linearità. In questo modo viene accolta e soprattutto non contrastata la parte simbolica centrale, che come nel vecchio logo si va ad inserire al centro del nome”.