Giovedì 5 Maggio – MAX CASACCI + Vaghe Stelle – Stazione Leopolda

casacciSignori, iniziamo a pensare che questa settimana per Firenze è importante. Come Pitti Uomo, come Pitti Bimbo, come la settimana che ha preceduto l’arrivo di Mario Gomez qualche anno fa. La Stazione Leopolda, nome oramai noto in tutto lo Stivale quale location di puro risorgimento politico e popolare, ospita come ogni anno l’evento cardine di noi (voi) giovani acculturati creativi: Fabbrica Europa. Un nome che per un tipo di attività culturale in effetti può sembrare dissonante, vista sia la figura contraddittoria in termini politici e visto anche il sostantivo, FABBRICA, che non si confà perfettamente ai frequentatori di questa rassegna. Ma vi assicuriamo che a Firenze, a maggio, di meglio non può esserci. Max Casacci. Vaghestelle. Vabbè facciamola poco lunga, funziona che voi magari vi fate un giro, vi trovate in zona Stazione al tardo pomeriggio, dove c’è un bar che fa le Ceres a 3 euro, ve ne bevete un paio e salite in TRAMVIA, dove vi aspetta sia il mentore dei Subsonica che un collettivo di artisti che “registreranno i paesaggi sonori dai mezzi di trasporto”. Ci sarà gente che parlerà al solito di partite IVA, di contratti precari, di etichette indipendenti. Non è molto caldo, quindi potete ancora portare la borsa a tracolla, oppure tenere il vostro giubbetto K-WAY pagato 670 euro. Mi raccomando, essenziale per tutti: dovrete dire di essere molto stanchi, di essere arrivati al volo dopo il lavoro in bici, di non volere fare tardi (perché la sera prima avete fatto molto tardi), e dovrete consultare il vostro iPhone perlomeno per il 45% del tempo in cui siete all’evento.
Volete fare i giovani nonostante vostro padre alla vostra età già pensasse alla pensione? Funziona così. Oh, ma venite. Eh.

Venerdì 6 Maggio – TRINCEA – Teatro Studio di Scandicci

trinceaNon è che possiamo ridere sempre. Anzi, non è che possiamo non essere tristi ogni tanto. Puntuale come il matrimonio al Sud che incombe, perché TUTTI abbiamo qualcuno al Sud che ogni anno si sposa, arriva lo spettacolo forse metafisico (?) sulla guerra.
Importante e doveroso, perché il senso civico ci impone di ricordare e fare ricordare quello che è successo. Tralasciando tendenze nichiliste, o meglio paninare, secondo le quali bisogna guardare solo al futuro, stasera è il momento di uno spettacolo a Scandicci, importante e di valore: caratteristiche già perfette per la definizione “spettacolo al Teatro di Scandicci”, ma stavolta rafforzate dalla tematica propria della rappresentazione.
Sostanzialmente abbiamo una buona occasione per redimere le troppe sigarette comperate già fatte (perché quelle da noi rollate sono già un mesto compromesso), sostanzialmente abbiamo una buona occasione per giustificare il cocktail bevuto nella serata che non sia un weekend. Penitenziagite, giovani, se avete preso parte a FABBRICA EUROPA. Son due ore della vostra vita sulla guerra, a Scandicci. Bellissime. Ma che vi permetteranno, oltre che di aver salutato i vostri professori delle medie, di aver espiato le vostre colpe da potenziali elettori di centrodestra. Anzi no, il centrodestra non c’è più, ora il “babau” pare sia il presidente di Rignano.

Sabato 7 Maggio – NIAGARA + Party closing club – Glue Club

niagara_glueFacciamola poco lunga. Il concerto stasera sarà piacevole, i Niagara son bravi, piacciono alla critica, piacciono perché hanno i suoni sintetici che non ci si capisce nulla noi ma quanto sono bravi loro. Un gruppo per intelligenti. Insomma una perfetta band da fine stagione del Glue. Senza tralasciare il fatto che IO sarò in consolle assieme alle persone che per la stragrande maggioranza hanno popolato la consolle di questo club, molto più di me, la presenza è direi obbligata. Perché senza girarci intorno, in un club popolato da spirito virtuoso e da ottime caratteristiche, quali quelle del Glue, una serata da sola con il concerto non regge. Regge con l’ottimo bar, con lo staff perfetto, con il calore del locale stesso. Io passerò, fra ultima di campionato della Fiorentina e serata al Glue, diverse ore a Campo di Marte. Mi auguro anche voi. Che la serata sarà sicuramente esplosiva, forse più della puntata numero 11 di Vinyl, che non esiste. Non sbagliate, viva il Glue.

Domenica 8 Maggio – MOTUS: MDSLX – Stazione Leopolda

Siamo giunti quindi alla domenica. Il campionato di calcio è finito, poveri noi. E’ piovuto, al solito. I locali hanno chiuso. Ci aspetta un’estate fatta per 20 giorni di scarsissimi campionati europei di calcio, di Olimpiadi in cui vinceremo solo nella scherma (che non si è mai capito perché gli italiani sono bravi nella scherma, visto che nessuno conosce qualcuno che tira di scherma), di weekend al mare a soffrire in coda ad andare e in coda a tornare, ustionati. Insomma, rimpiangiamo il “sabato qualunque, il sabato italiano” dei febbrai piovosi in cui è già buio alle 18.36.
TAC. Arriva il culturale. Per digerire l’ultima di campionato c’è l’arte contemporanea con i MOTUS, un collettivo artistico teatrale molto famoso il cui nome spesso è confuso con quello di una vettura del segmento B della Renault. Lo spettacolo, il cui titolo è chiaro ed esplicativo, è una specie di sogno lisergico composto da musiche ipnotiche, luci e video di impatto.
Ve lo consigliamo? Sì, se avete molto sonno. Se vorrete espiare la colpa di non aver visto niente di contemporaneo negli ultimi due anni. Se volete far colpo su qualcuno che ha difficoltà a spiegare che lavoro fa. Insomma, è una serata da curriculum, per dirvela in due parole. Tipo andare a vedere Guido Catalano che legge Dante.
Ricordiamo ai diplomati in istituti tecnici e a chi è cresciuto al di fuori dei viali di circonvallazione di arrivare con un anticipo di 45 minuti, per via dei controlli al gate, stavolta molto più rigidi.
L’accesso è tassativamente inibito ai fumatori di sigarette già fatte e ai possessori di abbonamento per le partite della ACF Fiorentina.