Foto Comune di Firenze -via Twitter

Stamattina a Firenze, intorno alle 6,15, circa 200 metri (riportano invece le principali testate) di Lungarno Torrigiani accanto a Ponte Vecchio sono sprofondati a causa della rottura di una grossa tubatura dell’acqua. Nessun ferito, circa venti le auto finite in Arno, due palazzi evacuati per precauzione nelle vicinanze.

Rubinetti a secco e abbassamenti di pressione a Firenze (riva sinistra dell’Arno) e in alcuni Comuni della Piana, compreso quello di Prato, dove stamani sono rimasti asciutti i rubinetti di alcuni quartieri come il Centro Storico.

Ci vorranno diverse ore per riportare la situazione alla normalità – fa sapere il Comune di Prato in una nota – I primi interventi saranno rivolti agli edifici scolastici per cercare di garantire la normale pressione dell’acqua entro l’ora di pranzo, mentre per una risoluzione più generale sarà necessaria tutta la giornata”.

Publiacqua, intervenuta già questa notte a Firenze, ha rilasciato un comunicato in cui spiega cosa sta succedendo. “In queste ore sono in corso manovre sull’impianto dell’Anconella che limiteranno l’approvvigionamento idrico in alcune zone della riva sinistra d’Arno – si legge infatti nella nota – Per limitare al massimo i disagi tre autobotti sono posizionate in zona Ponte alle Grazie (angolo Lungarno Torrigiani), Lungarno Torrigiani (angolo tra via Bardi e Costa dè Magnoli). Problemi di abbassamenti di pressione e mancanze d’acqua potranno interessare anche i comuni limitrofi della piana”.

Il sindaco di Firenze Nardella ha riunito un’unità di crisi con la Protezione Civile e Publiacqua per le 11 di stamattina.