La natura costruita e il paradiso degli uomini” è una mostra sul rapporto culturale dell’uomo con la natura inaugurata venerdì primo luglio negli spazi espositivi di via Firenzuola. Sarà visitabile fino al 17 luglio.

Il tema della mostra riguarda l’essere umano che mira a superare i limiti dati dalla fatica, dalla malattia e dalla morte finché la sfida con la natura non diventa il suo destino. “La cultura non ci sta intorno: ciò che ci sta intorno è la natura. La cultura invece sta prima, essa precede la natura” è la riflessione che apre l’argomento centrale della mostra, che si sviluppa attraverso esposizioni ma anche performance e incontri.

All’ingresso dei locali una grande fotografia di Alessandro Pucci e una domanda ad accompagnarla: un alienato che lavora culturalmente, oppure un artista che si veste di natura? Nello stesso spazio Lauraballa espone la sua opera fra vasi di fiori. L’artista Murat Önol fa sfilare le sue figure come un serpente che si prolunga lungo le pareti. Antonella Sassanelli porta le sue bambole rotte immerse in un lago fiorito come denuncia sul femminicidio, Riccardo Salines espone una grande foto di natura con cornici floreali.  Nel seminterrato le proiezioni di Alessandro Giannetti sullo “stupro” delle montagne di Carrara, sul lavoro nelle cave e il profitto che ci gira intorno. Si parla anche di liposuzione con l’installazione di Simona di Pasquale e di contaminazione tra cultura e natura con le immagini di denuncia di Elena Marini.

La mostra è curata da Skeda, ecco il programma degli eventi delle prossime settimane

Martedì 5 luglio ore 18 presentazione del libro “Diciassette sfumature dell’arte” relativo all’ultimo intervento al Parco Prato, un’occasione per affrontare il tema della costruzione del pubblico in una città come Prato.

Giovedì 7 luglio ore 21, video fotografico di Tamara Donati sulla Tanzania (uno dei luoghi individuati come possibile Eden originario).

Venerdì 8 luglio ore 21, performance di Ina Ripari

Domenica 10 luglio ore 21, performance di Murat Onol

Martedì 12 luglio ore 18, presentazione del libro di poesie di Franca Bellucci “Mare d’Amare Donna. Rapsodia”: sullo sfondo del Mediterraneo, visto come uno spazio di incontri e scontri, si snodano varie storie di donne.

Sabato 16 luglio ore 21, proiezione del film di Sara Silke che focalizza l’attenzione su un tipo particolare di pubblicità, quella che promuove la guerra come fosse un prodotto da offrire in vendita.

Domenica 17 ore 18, finissage: dialogo con gli artisti riprendendo il tema della costruzione del pubblico

In anteprima opera di Antonella Sassanelli www.equilibriarte.org