Con agosto arrivano un po’ di novità per i pendolari, tra biglietti che valgono un solo giorno e novità sugli abbonamenti. Il tutto per arginare i furbetti che non pagano il biglietto.
Tutte le novità sono riportate sul Tirreno di oggi: andiamo a illustrare quali saranno i principali cambiamenti.

I BIGLIETTI REGIONALI

Il ticket in vendita da domani varrà 24 ore. “Potrà essere utilizzato entro le 23,59 del giorno in cui si è scelto di viaggiare”, recita il vademecum di Trenitalia. Questo per poter tracciare la vendita di ogni biglietto. È la stessa ragione che ha portato Ferrovie a cancellare il biglietto chilometrico, tanto comodo a chi arrivava in stazione all’ultimo momento e, anziché fare la fila alle biglietterie, si precipitava di corsa in edicola. Se il biglietto riporterà la data del viaggio, dovrà comunque essere timbrato. La convalida è sempre obbligatoria e dà inizio alla validità del tagliando, che è di quattro ore.

“Chi – si legge nell’articolo – domani acquisterà un biglietto per il 4 agosto, non potrà utilizzarlo né il 5, né il 3: ma solo il 4. Può però cambiarlo (una sola volta) fino al giorno prima della partenza, gratuitamente solo nelle biglietterie ufficiali, altrimenti costa almeno 50 centesimi come ad esempio nelle tabaccherie abilitate. Così come avviene per Intercity e Frecce se le tariffe non sono scontate, circostanza impossibile per i nostri treni locali, il cui prezzo è fisso nel tempo”.

I Rimborsi. Chi non sa quando partire può sempre farsi rimborsare il biglietto. Trenitalia tratterrà sempre il 20% a titolo di penale, e se il risultato della sottrazione (prezzo di acquisto meno il 20%) è inferiore a 8 euro e un centesimo, il rimborso non è più dovuto. “Ecco che moltissimi viaggi come il Livorno – Pisa – Empoli – Firenze o il Lucca – Pistoia non potranno mai essere rimborsati” si legge.

GLI ABBONAMENTI

Da oggi sarà possibile mostrare al controllore il proprio abbonamento in formato digitale, senza doverlo per forza stampare. Fine, più breve come novità rispetto a quella dei biglietti regionali: una piccola soddisfazione, almeno.