I Quintorigo - Officina Giovani - "Quintorigo Experience"-2013

Un lunedì (22 agosto, 21,30) sulle note di Jimi Hendrix rivisitate in chiave jazz alla Corte delle Sculture.  Ingresso libero.

E’ l’omaggio agostano che la scuola di musica Giuseppe Verdi fa al grande musicista americano con il coordinamento artistico di Paolo Ponsecchi insieme a due talentuosi pianisti fiorentini, Simone Graziano e Alessandro Lanzoni, che per l’occasione hanno riarrangiato alcuni brani di Hendrix.  I due pianisti, elementi di punta del nuovo jazz italiano, nel concerto presenteranno anche quattro brani originali.

 

Un progetto su Jimi Hendrix è come un progetto su Mozart: tanto complesso quanto entusiasmante – spiegano in una nota inviata ai giornali – Abbiamo deciso di utilizzare un organico il più possibile lontano da quello che era solito usare per i suoi gruppi.  Abbiamo tolto la chitarra a Jimi Hendrix per sentire come suona in chiave jazz”. Oltre alla chitarra manca anche il basso: “Con due pianoforti, due sassofoni, violoncello e batteria, abbiamo optato per atmosfere cameristiche”.  Insieme a loro, saranno presenti nella formazione musicisti molto conosciuti e apprezzati nel panorama jazzistico: l’irlandese Naomi Berrill, voce e violoncello, Francesco Bigoni e Dimitri Grechi Espinoza, sax tenori e Stefano Tamborrino alla batteria.

Il gruppo ha da poco registrato questo tributo a Hendrix e il risultato del progetto, originale e sorprendente, è nel cd uscito lo scorso maggio che ha avuto un’ampia diffusione nazionale.