Tre argenti e un bronzo. Questo il bottino che gli atleti pratesi impegnati alle Olimpiadi di Rio 2016 riporteranno a casa. Nel pomeriggio dell’ultimo giorno è sfumata invece la medaglia per la nazionale di ginnastica ritmica capitana da Marta Pagnini, battuta dalla Bulgaria nella finale per il bronzo. Le quattro medaglie di Rio 2016 portano a 8 le medaglie conquistate da atleti pratesi nella storia delle Olimpiadi: oro e bronzo di Juri Chechi (Atlanta 1996 e Atene 2004), argento di Stefano Tempesti a Londra 2012 e il bronzo di Marta Pagnini sempre a Londra 2012.

Stefano Tempesti

La Nazionale Italiana di Pallanuoto capitanata da Stefano Tempesti riporta a casa a una medaglia di bronzo al termine di un torneo esaltante, fermatosi solo di fronte alla supremazia serba in semifinale. Battuto il Montenegro e conquistato il bronzo, Tempesti, 37 anni, ha annunciato l’addio alla Nazionale.

Chiara Tabani

Il Sette Rosa, la Nazionale Italiana di Pallanuoto, ha giocato un torneo incredibile e la pratese Chiara Tabani (22 anni) è stata una delle protagoniste indiscusse delle vittorie che hanno portato l’Italia in finale, persa poi contro gli Stati Uniti.  E’ alla sua prima medaglia olimpica. La prossima stagione giocherà a Barcellona visto che la Waterpolo Prato non si è iscritta alla serie A.

Marco Innocenti

Da Montemurlo o, meglio, dalla frazione di Bagnolo, Marco Innocenti corona con una medaglia d’argento nel double-trap la sua carriera di tiratore. E’ l’unico tiratore italiano a non far parte di gruppi sportivi militari perché ha sempre lavorato nell’armeria di famiglia. Adesso ha annunciato che si ritirerà dall’agonismo per occuparsi della famiglia chiudendo così in bellezza: con una medaglia d’argento. 

Rachele Bruni

Nei dieci chilometri di nuoto, una gara massacrante in mare aperto, la ventiseienne Rachele Bruni da Comeana agguanta l’argento dopo la sacrosanta squalifica per scorrettezze della francese Aurelie Muller. Il coronamento di anni di sacrifici.