Giovedì 22 settembre la biblioteca Lazzerini ospiterà il primo meeting degli Erih Anchor Point in Italia, un’associazione che raccoglie i siti più prestigiosi del patrimonio industriale europeo, di cui fa parte la Fabbrica Campolmi (biblioteca Lazzerini e museo del Tessuto) insieme ad altre cinque località italiane.

Il convegno si chiama “Patrimonio industriale e cultura: il modello pratese e le altre esperienze italiane” e vuole fare il punto “sui benefici che i siti italiani possono ricavare dall’adesione alla rete europea e per presentare a un pubblico nazionale e internazionale il valore dell’esperienza pratese di recupero e riqualificazione degli luoghi dell’industria”, si legge nella nota inviata ai giornali.

“A distanza di anni dalla scelta strategica di riconvertire la cimatoria Campolmi, il Comune di Prato continua ad investire nella riconversione e nella rigenerazione urbana – ha spiegato l’assessore alla cultura Simone Mangani – C’è un filo rosso che lega il Polo Campolmi al progetto PIU, finanziato dalla Regione Toscana, tramite il quale il Comune si propone di creare spazio pubblico nell’area del Macrolotto Zero e nella stessa area insediare una sezione distaccata della nostra biblioteca. Con gli interlocutori di ERIH faremo il punto, anche su questo”.

“Nei nuovi progetti di biblioteche e centri culturali, come il Polo Campolmi, è la città che si manifesta, nel suo passato, nelle sue radici e nella sua tensione al futuro – ha detto invece il direttore della Lazzerini Franco Neri – Vi è qui un’idea di fondo essenziale: attraverso la liberazione e la riqualificazione di spazi urbani si aprono prospettive, forse ancora inesplorate, alla socialità e alla creatività, alla conoscenza e al sapere condiviso, a una identità urbana aperta fatta di dialogo fra le diverse parti della città”.

 

Il programma della giornata

ore 9: Saluti delle autorità
Monica Barni – Assessore alla cultura della Regione Toscana
Matteo Biffoni – Sindaco di Prato
Simone Mangani – Assessore alla cultura del Comune di Prato

ore 9.40
Franco Neri – Direttore della Biblioteca Lazzerini
Tempi della cultura, tempi della città nel progetto di recupero della fabbrica Campolmi

Filippo Guarini – Direttore del Museo del Tessuto
Il Museo del Tessuto presso la Campolmi: attività e prospettive di sviluppo tra network locali e reti europee

ore 10,15
Massimo Preite – ERIH Board Member –Vice Presidente AIPAI
ERIH e la valorizzazione del patrimonio industriale italiano in Europa

ore 10.30: Interventi dei responsabili degli Anchor Point italiani:
Paolo Blasi, Museo Dell’Arte Della Lana – Fondazione Lombard – Stia (AR)

Salvatore Cherchi, Centro Italiano della Cultura del Carbone – Carbonia (CI)

Jacopo Poli, Poli Distillerie – Schiavon (VI)

Rene Capovin, Fondazione Musil – Brescia

Serena Mizzan, Museo della Centrale & Immaginario Scientifico – Malnisio di Montereale Valcellina (PN)

ore 11.50:
Adam Hajduga – ERIH Vice President
John Rodger – ERIH Board Member

ore 12.20
Giuseppe Guanci – Architetto, esperto di archeologia industriale
L’archeologia industriale a Prato

ore 12.40
Valerio Barberis – Assessore all’urbanistica del Comune di Prato
ore 14.30-18.30
Visita al Polo Campolmi con l’architetto progettista Marco Mattei e ad altri siti del patrimonio industriale pratese (Fabbricone e Fabbrica Calamai).

Il tour si concluderà con la visita al Centro Pecci.

Il convegno è promosso dal Comune di Prato e da ERIH Italia e organizzato dalla Lazzerini con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Prato.