Un omaggio a uno dei film di culto dell’anno, “Lo chiamavano Jeeg Robot” del regista Gabriele Mainetti, attraverso una mostra di diciotto fan art realizzate da diciassette artisti.
L’esposizione, che si inserisce nel più ampio programma di iniziative ed eventi del festival “Presente Italiano”, è stata realizzata nella saletta incontri della libreria indipendente “Lo Spazio” di via dell’Ospizio. “Lo disegnavano Jeeg Robot” – questo il titolo della mostra – è un esplicito richiamo al film di Mainetti, già vincitore di sette David di Donatello, che i giovani disegnatori e fumettisti hanno voluto ricostruire, folgorati dai personaggi e dalle atmosfere di un film che è riuscito nell’obiettivo, assolutamente non facile, di fare breccia nell’immaginario comune.


Un vero e proprio “cult”, omaggio alla serie manga e anime “Jeeg Robot d’acciaio” del fumettista, scrittore e mangaka giapponese Go Nagai, dalla quale Mainetti ha ripreso numerosi temi e situazioni. Dalla prima edizione del manga, datata 1975, era stata tratta una serie televisiva a episodi, trasmessa per la prima volta in Italia nel 1979, che aveva registrato un grande successo di pubblico, paragonabile a quello di altre celebri serie come “Mazinga” e “UFO Robot Goldrake”. In seguito Jeeg Robot, eclissato per alcuni anni dall’irruzione sulla scena di nuove serie tv manga, è stato ripreso nel 2007 in Giappone per la realizzazione di una seconda edizione anime, e, sulla scia di questa “riscoperta”, è diventato anche in Italia, grazie alla trasposizione cinematografica di “Lo chiamavano Jeeg Robot”, uno dei “personaggi” del 2016, anche grazie agli apprezzamenti di pubblico e critica.

Gli artisti che hanno dato vita alla mostra con i loro disegni sono Adamo Serinelli, Alessandro Grillea, Alessia Sagnotti, Daniele Luciani, Elisabetta Pasca, Federico Mauro, Federico Mele (collettivo La Stanza), Filippo Cremisi, Francesco Massetti, Francesco Segala, Gerardo Lisanti, Simona Merlini, Simone Catalano, Simone D’angelo (collettivo La Stanza), Simone De Paolis, Simone Del Vecchio e Valerio Forconi.
L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, sarà visibile fino a venerdì 21 ottobre. A oggi l’evento sta riscuotendo un significativo interesse, non limitato ai cinefili e agli appassionati di manga, grazie alla capacità di unire fumetto e cinema contemporaneo attraverso la creatività e l’originalità di ciascun artista.