La nuova stagione espositiva del Caffè Bacchino di piazza delle Carceri prenderà il via oggi pomeriggio, 28 ottobre, alle 19,30. Curata da Costanza Gori (nel video sotto), la stagione propone cinque mostre della durata di due mesi ciascuna.

Il primo appuntamento è con l’artista mantovano Marco Gradi, che espone opere tratte dalla sua serie “Della luce e del buio”, in cui utilizza carbone e petrolio.

Gradi, che sarà presente all’inaugurazione di venerdì, chiede al pubblico di portare con sé un libro da trasformare in opera d’arte dopo essere stato immerso nel petrolio. Il concetto che sta dietro a quest’azione sta nel fatto che il libro sia il maggior simbolo di una cultura che nell’ultimo secolo si è potuta diffondere grazie all’energia messa a disposizione dal petrolio: l’artista, nell’atto di immergere i libri nel petrolio, compie un atto di salvaguardia nel pianeta trattenendo l’oro nero a terra senza che questo sia disperso nell’aria.

La stagione si compone di tre protagonisti che aderiscono al progetto dell’arte etica – attraverso il lavoro del l’artista si riflette su temi contemporanei ambientali e della società – e di due artisti scelti da Costanza Gori per la loro capacità comunicativa.

Marco Gradi (ottobre-novembre)
Gianfranco Gentile (dicembre-gennaio)
Franco Mazzucchelli (febbraio-marzo)
Malipiero (aprile-maggio)
Bernard Aubertin (giugno-luglio)

stagionebacchino-2016