Al cinema con Ferzan Özpetek, in televisione con Serena Dandini e poi in radio. Icona di stile e musa di grandi fotografi, la strepitosa Drusilla Foer arriva al Teatro Politeama Pratese sabato 26 e domenica 27 novembre con una speciale edizione deluxe di Eleganzissima, lo spettacolo che nel giugno scorso ha riscosso un grande successo nella sua prima nazionale al Teatro Parenti di Milano.

Il recital è un mish-mash emotivo e musicale, scritto e diretto da Madame Foer, che racconta con humor tagliente e commovente malinconia, aneddoti e ricordi di una vita straordinaria vissuta fra la Toscana, Cuba, l’America e l’Europa, e costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile.

Essenziali al racconto sono le canzoni, legate a quei momenti di vita, che Drusilla Foer interpreta dal vivo, accompagnata per la prima volta in questa “deluxe edition” dello spettacolo da una full band, nella quale all’indispensabile presenza del maestro Loris di Leo al pianoforte e di Nico Gori solista d’eccezione al clarinetto e al sax, si aggiungono Nico Vernuccio al contrabbasso, Massimo Signorini alla fisarmonica, Ettore Bonafè al vibrafono e alle percussioni, oltre a Franco Godi per un cameo alla chitarra. Madame Foer canta brani di Brel/Battiato, Chaplin, Amy Winehouse, Gaber, Jannacci, Bowie, Don Backy, Tosti/D’Annunzio, Milly e altri che svelano nuovi episodi della sua vita mai raccontati fino ad ora.

“Eleganzissima – deluxe edition” è uno spettacolo ricco di musica. La produzione è della Best Sound di Franco Godi, compositore per la pubblicità, per la tv e per il cinema fin dagli anni ’60, nonchè scopritore e artefice dell’hip hop di successo in Italia dagli anni 90 a oggi.Francoè qui impegnato nella direzione artistica dello spettacolo, sempre con la stessa attitudine pionieristica a ricercare e sperimentare nuove vie espressive e progetti innovativi.

Chi è Drusilla Foer? Come è diventata un’icona di stile, la musa di grandi fotografi e stilisti, l’elegante Signora dai capelli bianchi e dagli occhi celesti che si commuove al ricordo dell’amico folle che suonava le carte di cioccolatini, che incanta il pubblico con un’interpretazione di “I Will Survive” profumata di notti newyorchesi? “Eleganzissima” svela un po’ di lei: familiare per i suoi racconti così confidenziali; unica, per quanto quei ricordi sono eccezionali e solo suoi. Il pubblico si trova coinvolto in un viaggio nella realtà così poco ordinaria di un personaggio realmente straordinario, in un’alternanza di momenti che strappano la risata e altri dall’intensità commovente.