Il prossimo fine settimana, venerdì 25 e sabato 26 novembre, la Fondazione Opera Santa Rita ospiterà un convegno dal titolo “Il romanzo del sé”: una due giorni per approfondire le varie tematiche legate alla dimensione dell’interiorità, sia dal punto di vista psicanalitico che educativo, con ospiti neuropsichiatri, psichiatri, psicologi, psicoanalisti, letterati e educatori provenienti da tutta la regione.

L’iniziativa, patrocinata da Regione Toscana, Asl Toscana Centro e Comune di Prato è rivolta a tutti i professionisti del settore e avrà luogo nella sala conferenze della sede in via Salita dei Cappuccini 1, a Prato. Sono previste tre sessioni di lavoro: la mattina e il pomeriggio di venerdì (dalle 9 alle 17,45 con stacco previsto per pausa pranzo alle 13) e l’ultima sabato mattina (dalle 9,30 alle 12,30). Gli argomenti trattati verteranno sulla costruzione dell’identità personale, nelle fasi dall’infanzia all’adolescenza, con focus sull’autismo e il concetto di individuazione e sviluppo del sé nella psicologia analitica di Jung.

Gli adolescenti saranno poi protagonisti di un contest musicale, studiato ad hoc, dal titolo “Tracce del sé”. Le esibizioni, a ingresso libero, avranno luogo nel Giardino d’Inverno della Fondazione, dalle 15 alle 18,30 della giornata di sabato. La musica che verrà suonata sarà di vario genere per un totale di venticinque partecipanti -gruppi e solisti- dai tredici ai vent’anni. Il premio in palio per il vincitore che verrà decretato alle ore 19, sarà un buono da 200 € spendibile nel negozio di articoli musicali l’Emporio Musicale Senese.

Non solo psicologia e musica, però. Lo stesso tema sarà infatti alla base della performance site-specific di Gnob, writer pratese artefice, lo scorso ottobre, del murales nel giardino della Passerella che, per questa occasione, darà vita a una vera e propria opera “in divenire” negli spazi dell’Opera Santa Rita, mosso dalle suggestioni e riflessioni della due giorni di dibattiti su un tema caro all’uomo e al suo “romanzo“.

Ilenia Vecchio