C’é una start up nata tra Prato e Firenze che rischia di stravolgere il mondo della nautica facendo incontrare a prezzi popolari gli armatori senza equipaggio e tutti coloro che hanno voglia di fare un giro in barca.

Si chiama Sail-Up e nasce da un momento preciso nella vita di un armatore, anzi nasce dal malumore di un appassionato del mare e della nautica che di nome fa Francesco Romiti.

Sail-up-2“Andavo in porto per prendermi cura della mia barca e intorno a me vedevo tanti altri armatori che non potevano uscire in mare perché da soli”, racconta ripensando a come tutto è nato. “Sono tanti quelli che dopo un anno si stufano della barca oppure che si ritrovano da soli perché dopo aver invitato amici e parenti scoprono di essere gli unici davvero appassionati al mare – aggiunge – E il costo di manutenzione di una barca anche di dimensioni modeste si aggira intorno ai diecimila euro all’anno”.

Allora perché non provare a far incontrare armatori senza equipaggio e chi ha voglia di fare una gita in barca?

L’idea di Sail Up è tutta qui, e non è poco se si considera che il mondo della nautica è visto, non a torto, come esclusivo e costoso. Ma qui non si tratta dei consueti noleggi stagionali o dei charter giornalieri.  “Il nostro obiettivo è trovare risposte a questa domanda: c’è qualcuno disponibile a farmi fare un giro in barca? Facendo questo vogliamo da una parte sostenere gli armatori e dall’altra far scoprire le meraviglie del mare e della nautica a quanta più gente possibile – spiega Romiti – Per quanto riguardi i costi, che di solito è il tasto dolente, nelle nostre intenzioni devono servire a far sopportare i costi di gestione della barca e non a far arricchire l’armatore. Quindi per uscite brevi, tanto per fare un esempio, abbiamo stimato di suggerire un costo orario di sei euro a persona”.

Come funziona

L’immagine che Romiti usa per descrivere il funzionamento di Sail Up è quella di una spiaggia gremita di bagnanti e di una famiglia che ad un certo punto sogna di fuggire dalla calca a bordo di una di quelle barche che stazionano al largo, proprio lì davanti a loro. Per farlo, si accede alla app di Sail Up, si controlla se nel raggio di qualche chilometro c’è un capitano disponibile, si prenota oppure si invia una richiesta alla piattaforma. Fine.

La piattaforma di Sail Up è stata lanciata nel giugno 2015 e dopo un anno e mezzo conta 2500 iscritti, 800 proposte pubblicate e 120 prenotazioni. “E’ stato un anno e mezzo di prova, dove ci siamo preoccuopati più di testare il funzionamento della piattaforma che di fare promozione al servizio – spiega il 43enne Ceo di Sail-Up – adesso stiamo lavorando alla nuova versione di Sail-Up, per la quale a maggio 2017 apriremo le preiscrizioni. Ci saranno servizi per gli armatori e servizi per gli utenti. Per il momento il nostro target è l’Italia ma con un investitore esterno che comprenda davvero la nostra mission potremo superare anche i confini nazionali”.

Insieme al fondatore e ceo Francesco Romiti, a Sail-Up lavorano anche Alessandro Dilaghi, Daniele Berti e Iacopo Piccioli.



Pratosfera racconta nuovi imprenditori e start up innovative, grazie al contributo della Camera di Commercio di Prato, per promuovere l’iniziativa  “Crescere Imprenditori“.

Crescere Imprenditori è un’iniziativa nazionale per supportare e sostenere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità dedicata a NEET iscritti al programma Garanzia Giovani. L’iniziativa, promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, mira a preparare dei giovani (NEET) aspiranti imprenditori nella realizzazione del loro progetto aziendale, orientandoli verso la misura di finanziamento specifico di Invitalia, accompagnandoli fino alla redazione del business plan. I giovani selezionati in base al piano d’impresa realizzato, potranno accedere allo strumento di supporto al credito agevolato “Fondo SELFIEmployment”, attuato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gestito da Invitalia. Anche la Camera di Commercio di Prato ha aderito all’iniziativa: clicca qui per  maggiori informazioni.