Dopo l’antropologo Marc Augè e il sociologo Zygmunt Bauman, il Centro Pecci invita l’astrofisico Giovanni Bignami a confrontarsi con il tema della fine del mondo. Martedì 6 dicembre alle ore 18.

Il professor Bignami, che ha ricoperto anche la carica di Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, affronterà le scoperte che stanno cambiando la nostra visione del mondo, dello spazio e della nostra stessa vita. Se i progetti di sbarco su Marte non sono oggi più fantascienza, cosa sappiamo delle stelle vicine a noi? L’uomo potrebbe davvero trasferirsi in questi “pianeti abitabili” quando non ci sarà più la Terra? Ma soprattutto che cos’è “la fine del mondo” per un astrofisico?

Giovanni Bignami è uno degli astrofisici più famosi in Italia ed in Europa. Accademico di Francia e dei Lincei, è stato presidente della Agenzia Spaziale Italiana, del Comitato Mondiale per lo Spazio (COSPAR) e ora dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Ha scritto centinaia di pubblicazioni e diretto missioni spaziali, ricevendo premi in USA, Francia (Legion d’Onore) e Italia. Crede nella comunicazione multimediale come mezzo, anche politico, di connettere scienza e cittadini. È opinionista su «La Stampa» e «L’Espresso», ed è in TV con SKY e RAI (Piero Angela) e con RAI Scuola. Tra i suoi ultimi libri: Cosa resta da scoprire (Mondadori, 2011), Il futuro spiegato ai ragazzi (con C. Bellon, Mondadori, 2012), ll mistero delle sette sfere (Mondadori, 2013) e Oro dagli asteroidi e asparagi da Marte (con A. Sommariva, Mondadori Education, 2015).