Sebastiano de Gennaro è un multi-percussionista, rumorista, batterista atipico e compositore autodidatta, attivo nella scena contemporanea, sperimentale e popular.
De Gennaro ha già suonato con artisti del calibro di Terry Riley, Pacifico, Edda, Calibro 35, MEG, Nada, Ghemon, Dargen D’Amico, Dente, Pierpalo Capovilla, Marco Parente, Le Luci Della Centrale Elettrica, Remo Anzovino e Alessandro Fiori, registrando dischi per BMG Ricordi, Sony, Warner, Stradivarius, Ponderosa music, Universal, Mescal, Barlumen Records e Trovarobato.

L’artista sarà in concerto al Pecci venerdì 20 gennaio, alle ore 21,30 (ingresso 10 euro, compreso anche l’ingresso alla mostra “La fine del mondo”).

Nel 2015 pubblica All my Robots, album solista per percussioni ed elettronica.
All my robots è un omaggio musicale al genere fantascientifico: i brani di De Gennaro, fortemente legati alle sue letture di Isaac Asimov, sono ispirati a opere di compositori del Novecento, come Olivier Messiaen e György Ligeti, ma anche a un certo repertorio elettronico che spazia dai lavori di Raymon Scott degli anni Cinquanta al dubstep di Skrillex.
La performance è accompagnata da disegni realizzati in tempo reale dall’artista visivo Pietro Puccio.

Sebastiano De Gennaro è parte attiva del progetto 19’40” con Enrico Gabrielli (recentemente al fianco di PJ Harvey), ha appena concluso un celebratissimo tour sul palco di Daniele Silvestri e sarà uno dei musicisti che accompagneranno i Baustelle nelle nuove date di presentazione del disco appena uscito.