Negli anni cinquanta La Triennale di Milano ha rappresentato il luogo deputato allo sviluppo di una cultura progettuale tutta italiana: l’obiettivo è stato quello di creare un ponte tra il mondo dell’arte, del design e dell’industria. L’architetto Osvaldo Borsani è stato uno dei principali protagonisti di questi appuntamenti presentando progetti i cui valori estetici e funzionali si confermano anche nella contemporaneità.

Mercoledì 25 gennaio al Museo del Tessuto dalle ore 21 è stata organizzata una conferenza all’interno della rassegna “Viaggio Tra Arte e Moda”, la rassegna dedicata alla riscoperta del fermento artistico, sociale e culturale che ha animato gli anni cinquanta.

Interverranno gli architetti Tommaso Fantoni Borsani, designer, collaboratore per dieci anni dello studio di Norman Foster e fondatore di TOMOarchitets e Maurizio Romanò, che collabora e pubblica su riviste di settore (Ottagono, Linea Grafica, Area) e per le case editrici Elemond, Allemandi e Skir. La conferenza illustrerà le produzioni più significative e la filosofia progettuale di Borsani attingendo al patrimonio del suo archivio. Ingresso libero fino a esaurimento posti.