Una nuova piscina riabilitativa trasforma la struttura di via Roma in un polo sportivo e sanitario delle attività in acqua. E’ stato presentato il progetto per la nuova piscina riabilitativa, accanto all’impianto comunale già esistente, che dopo 10 anni dalla chiusura della struttura di via Arcangeli nasce dalla volontà di colmare la carenza di offerta di servizi e attività terapeutiche e riabilitative di soggetti “deboli” (anziani, disabili motori e sensoriali, persone affette da varie patologie croniche o da disturbi intellettivi e relazionali).

Sarà uno spazio flessibile destinato a diverse problematiche e diverse esigenze riabilitative, vicino a importanti arterie viarie locali e metropolitane, quali via Roma e la Declassata, con parcheggi già esistenti e servizio Lam di trasporto pubblico.

La facilità di accesso può estendere il raggio di utenza oltre l’ambito cittadino verso i territori limitrofi. L’edificio è distribuito su tre livelli con blocco di ingresso su via Roma da cui si accede all’area amministrativa e infermieristica, agli spogliatoi e alla vasca di 12m x 6m, con tre diverse profondità, 1,20 m, 1,50 m e 1,80 m, per terapie progressive o differenziate; al piano primo la sala fisioterapica riabilitativa con gli ambienti accessori e al piano interrato tutti gli impianti. L’investimento per il Comune è di 1.168.000 euro, di cui 600mila finanziati dalla Regione Toscana.

La gara d’appalto è in corso di svolgimento e i lavori inizieranno al più tardi a settembre. La durata prevista è di 15 mesi.

Ecco le caratteristiche tecniche della nuova piscina riabilitativa.

L’elemento ordinatore del progetto è la vasca natatoria: attorno ad essa si sviluppano gli spogliatoi e gli altri servizi accessori. Al piano primo, raggiungibili direttamente dall’atrio, trovano collocazione le sale fisioterapiche destinate ad accogliere una serie di attività riabilitative connesse con la piscina, o parzialmente autonome, secondo le esigenze terapeutiche dell’utenza.
Sala piscina riabilitativa. La sala della piscina riabilitativa contiene tutti gli spazi destinati alle attività natatorie o di attività acquatica accessibile unicamente in uscita dagli spogliatoi. Il piano vasca ha una superficie di circa 155 mq, un’altezza libera interpiano è pari a 3,70 m, ed è concepito semplicemente come uno spazio versatile da utilizzare per le attività riabilitative e di riscaldamento pre-immersione e per la sorveglianza degli utenti da parte del personale addetto. In uno dei lati lunghi è stato previsto un camminamento ribassato di 90 cm rispetto al piano vasca, dotato di oblò per consentire un monitoraggio ottimale e completo del movimento degli utenti in acqua da parte del personale medico.
Nella piscina riabilitativa particolare attenzione viene rivolta al microclima, con il controllo della temperatura e dell’umidità, in modo da garantire condizioni ambientali ideali allo svolgimento dell’attività. In particolare, la temperatura dell’acqua è mantenuta ad una temperatura leggermente superiore (attorno ai 30 °C) rispetto alle piscine tradizionali, per favorire l’ossigenazione dei tessuti ed il recupero muscolare.

Sale fisioterapiche. Al piano superiore, è collocato il reparto fisioterapico, composto dalla sala principale di superficie pari a circa 80 mq e dalla sala per la riabilitazione di 17,85 mq, entrambe con altezza libera di 3 m. Nelle sale riabilitative sono previste attività di rieducazione motoria subordinate o indipendenti rispetto alle attività in piscina, dove il gestore potrà installare appositi macchinari selezionati a seconda del percorso riabilitativo indicato per le categorie di utenti. Nella sala più piccola si ipotizza la presenza di personale qualificato per il trattamento di casi specifici.
Dalla sala fisioterapica si accede alla terrazza – solarium, un’area esterna pavimentata, eventualmente attrezzata di arredi mobili per la riabilitazione motoria all’aperto; potrà essere prevista in un secondo momento una superficie schermante in copertura.
Piano interrato. L’impianto si sviluppa anche nel piano interrato, dove trovano collocazione i locali tecnici, accessibili anche dall’esterno senza interferenze con le attività in atto. Si prevede la collocazione di centrale termica, impianti di filtrazione e clorazione, vasca di compenso, sala pompe, macchine per trattamento aria. Parte dello spazio potrà essere utilizzato come magazzino di stoccaggio dei materiali di manutenzione e di trattamento acqua.