Agli Esterina, band lucchese dai mille volti, piace tantissimo la musica strumentale. E al Camelot 3.0 presenta un presenta un progetto in cui sonorizzerà a modo suo una serie di pellicole private, legate al parco della Montagnola di Bologna.

“I nostri amici di Home Movies – racconta nella presentazione la band -, oltre a realizzare il nostro video di “Pantaloni corti” ci proposero, un po’ di tempo fa, di sonorizzare una selezione estratta dai loro archivi sul parco della Montagnola di Bologna. 44 minuti di pellicole private che avevano a che fare con il parco, i dintorni della stazione, via Irnerio, d’estate, con la neve, bambini in bici, famiglie contente, luna park e Palmiro Togliatti”.

L’appuntamento è per venerdì 10 febbraio alle ore 22 al Camelot 3.0, in via Santo Stefano 20, ingresso libero.

Materiale che spazia dai primi anni ’50 ai giorni d’oggi. “Il tutto da sonorizzare dal vivo in un locale, il Dynamo, sotto la Montagnola, in una specie di tunnel che durante la seconda guerra mondiale diventò anche un rifugio antiaereo. Chiaro a tutti che era impossibile dire di no”.

La Montagnola è uno dei parchi più famosi di Bologna e chiunque abbia vissuto, frequentato o viva nella città emiliana, ha per forza di cose almeno un ricordo legato a quel luogo. Ma a senso riproporlo fuori da Bologna? “Ce lo siamo chiesti. Dopo aver rivisto il materiale con calma ci siamo detti che tutta quella operazione originata dalle testimonianze private di 50 anni di un parco di una città italiana, poteva essere evocativo, raggiungibile per chiunque altro. Quel passato e quelle bozze di memoria potevano intercettare anche chi lì non c’era mai stato”.

Un film che racconta intere generazioni di un Paese: “sarà come mettersi alla guida di una corriera dove ciascun passeggero doveva andare da un’altra parte, ma quel pullman riportando tutti nello stesso posto di prima avrà regalato dai suoi finestrini un mondo che ci appartiene anche se non l’abbiamo vissuto”.