“Dove si mangia stasera?” è una nuova rubrica del fine settimana di Pratosfera: non è una guida, non sono recensioni, sono consigli. Cosa aspettarsi – secondo la nostra personale esperienza – andando a mangiare, ogni volta in un posto diverso della città di Prato (e non solo, magari).

In Cina sembra essere consuetudine giudicare un locale in base a quante persone ci possono stare e ci sono a sedere: più gente ci sta, più il locale è affollato, più mangerai bene. Non è proprio il metro di paragone da utilizzare da Ravioli di Cristina, un piccolo ristorante cinese davanti alla stazione di Prato Porta al Serraglio. Il posto è piccolissimo, tra piano terra e soppalco i coperti a disposizione saranno una quarantina.

Ma la cucina è squisita: inutile dire che il piatto principale e più apprezzato siano i ravioli (vapore o piastra). Quelli che consiglio sono quelli con pollo, gamberi e crauti e altri con crauti carote e funghi. O quelli di agnello sulla piastra. E potrei andare avanti così per molto tempo. Anche l’udon è eccezionale.

Aperti praticamente sempre: le porzioni sono abbondanti ma non esagerate. La cortesia della proprietaria mette a proprio agio e permette anche di chiedere qualche consiglio (cosa che in molti ristoranti cinesi non è possibile fare per questioni di comprensione della lingua). Il locale è ben curato e pulito.

Un “must” da provare è il tofu alla piastra e le melanzane in salsa cinese, ma anche le ali di pollo piccanti. Ecco, se i vostri amici vi propongono sempre il solito ristorante cinese, questa è una validissima alternativa. Se nei vari ristoranti cinesi vi ritrovate a mangiare “sempre la solita roba”, state certi che dopo la prima volta, a Ravioli di Cristina, sarete curiosi di provare cose nuove.

Consiglio di prenotare specie il fine settimana, dati i pochi posti a disposizione.

I prezzi rispetto ad altri ristoranti in città sono un po’ più alti (non troppo, intendiamoci), ma sicuramente è in proporzione alla qualità e alla ricerca dei piatti proposti. A pranzo è possibile mangiare anche con 5 euro.