“Andare oltre”, il nuovo spazio nato dalla collaborazione fra un gruppo di famiglie e la Fondazione Santa Rita, sarà inaugurato sabato 6 maggio alle 16:30 in via Strozzi 93 H-I, alla presenza del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani e del sindaco Matteo Biffoni.

Il centro ludico-ricreativo pomeridiano potrà ospitare le famiglie i cui figli sono affetti da questo tipo di disturbo, fra attività e giochi:
“Il progetto – spiega Roberto Macrì, presidente di Fondazione Opera Santa Rita, in una nota – nasce dall’intraprendenza di alcune famiglie, che hanno concordato sulla necessità di ipotizzare l’apertura di un centro che fungesse da appendice ricreativa, offrendo soprattutto una possibilità post-scuola di impiegare il tempo in maniera ludica. Le famiglie sono veramente il cuore di questo progetto: pensate che anche l’immobile è stato concesso da due genitori ed è stato ristrutturato con fondi coperti in parte dalle famiglie e in parte attraverso sottoscrizioni raggiunte attraverso un found raising coordinato da Enrico Galimberti”.

Angela de Respinis e Alessandro Bini sono i coniugi che hanno messo a disposizione l’immobile, coadiuvati poi da Elisabetta Pacini. Il Santa Rita si occuperà invece della parte organizzativa e della gestione, mettendo a disposizione due educatori professionisti e un coordinatore che seguiranno i ragazzi dalle 16:30 alle 19:30.

I laboratori saranno di musica, pittura, lavorazione di vari tipi di materiali e molto altro: esperienze che vanno anche incontro agli interessi delle famiglie, in cui spesso i genitori sono impegnati dal lavoro.

Operatori si, ma servono anche volontari: lo spazio infatti è alla ricerca di persone che possano offrire un po’ del loro tempo nel pomeriggio, in appoggio dei tutor: “Per cercare persone disposte a mettersi alla prova con questa esperienza e per continuare il found raising – sottolinea Galimberti – abbiamo in programma una serie di iniziative: abbiamo già contattato talenti della musica e dello spettacolo per sensibilizzare la popolazione. Ci tengo intanto a ringraziare le associazioni Il giardino di Luca e Viola Onlus e Vorrei prendere il treno per il grande aiuto che ci hanno dato”.

Il centro sarà aperto anche nei mesi estivi: “Dopo la fine della scuola – sottolinea ancora Roberto Macrì – stiamo pensando di spostare le attività al mattino, dalle 9 alle 12,30”.

L’accesso allo spazio “Andare oltre” prevede una quota di partecipazione di 120 euro al mese, comprensiva di tutto, dalla merenda ai materiali per le attività.

Per ulteriori informazioni contattare il numero 0574/31900.