Foto Gabriele Ferraresi - Wikipedia

“La stanza profonda” è il libro con cui lo scrittore toscano Vanni Santoni è stato candidato al Premio Strega, ed è un libro che tratta un argomento sui generis come possono esserlo i giochi di ruolo.

Acclamato dalla critica, “La stanza profonda” è a metà “tra il memoir e l’affresco sociale”, si legge nella presentazione di Laterza,  e racconta “la storia di un passatempo nato esso stesso in un garage e arrivato a gettare le basi non solo di un immaginario divenuto egemone ma anche di una parte consistente della realtà che viviamo ogni giorno semplicemente usando Internet”.

Vanni Santoni presenterà “La stanza profonda” il prossimo 10 maggio nella saletta Magnani del cinema Terminale (ore 21, ingresso gratuito, 50 posti). Conduce la serata Filippo Cardini, scrittore e blogger. L’incontro sarà preceduto da un bio-aperitivo letterario a cura di Genuine Tentazioni (costo 10 euro, prenotazione consigliata al 349 7015274).

L’incontro rientra nel programma di #NoRogo, le iniziative organizzate da Arci per il 10 maggio, “una giornata dedicata alla promozione della lettura, con momenti di letture collettive nei circoli, ma anche in piazza, accompagnate da presentazioni, dibattiti, animazioni”, si legge nella presentazione.

“La scelta della data non è casuale – spiega la nota – il 10 maggio del 1933, infatti, si svolse nell’Opernplatz di Berlino ad opera dei nazisti un rogo dei libri non graditi alla loro folle ideologia. Fu un atto simbolico e materiale di annientamento di culture, premessa di ciò che da lì a poco sarebbe stato: l’annientamento e la sottomissione di altri popoli per la conquista del mondo”.