Il Centro Pecci continua la sua attività durante la bella stagione, offrendo un’ulteriore occasione a cittadini e turisti per visitarlo: da sabato 17 giugno a sabato 30 settembre il biglietto sarà ridotto a 5 euro per tutti in orario serale (dalle 20 alle 24) dal giovedì alla domenica. Un’estate all’insegna dell’arte contemporanea ma non solo, grazie ad una serie di eventi che animeranno il Centro: concerti, laboratori per bambini e proiezioni cinematografiche.

LE MOSTRE ATTUALMENTE IN CORSO AL PECCI

Dalla caverna alla luna, percorso espositivo a cura di Stefano Pezzato che racconta una parte del patrimonio d’arte contemporanea raccolto negli ultimi tre decenni dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. Una selezione di circa sessanta delle oltre mille opere della raccolta, focalizzata sul tema dello spazio e degli ambienti, di cui il Centro Pecci possiede alcuni tra gli esemplari più importanti della storia dell’arte recente, come la Caverna dell’antimateria di Pinot Gallizio e la Luna di Fabio Mauri.

Comportamento – Biennale di Venezia 1972. Padiglione Italia, il re-enactment del Padiglione Italia della Biennale di Venezia del 1972 curata, oggi come allora, da Renato Barilli. “Comportamento” era il termine con cui il giovane Renato Barilli aveva cercato di definire quella congerie artistica manifestatasi intorno al ’68, che considerava l’azione dell’artista, il processo, più importante dell’opera finale. Il percorso è arricchito dal lavoro di ricerca compiuto da Giada Pellicari che, attraverso fotografie e documenti di archivio, cerca di riportare alla luce le vicende organizzative e critiche di quell’evento. Quella del ’72 fu una mostra molto coraggiosa e pionieristica, in cui artisti come Mario Merz, Luciano Fabro, Gino De Dominicis, Germano Olivotto e Franco Vaccari, protagonisti della nuova scena italiana emergente, incontrarono per la prima volta il palcoscenico internazionale della Biennale con opere forti e dirompenti, che non mancarono di suscitare scandali e polemiche.