Si muove tra la letteratura e i capolavori rinascimentali l’appuntamento notturno in programma domani, lunedì 19 giugno (ore 21), a Palazzo Pretorio.

Pagine d’artista. Dalla tela alla scena: così vi raccontiamo Filippo e Filippino Lippi” è una visita guidata teatralizzata sulle opere di Filippo e Filippino Lippi che sarà accompagnata dalle parole del testo di Roberto Piumini “Amorosa figura” dedicato alle vicende personali del geniale frate carmelitano, del suo amore per Lucrezia e della nascita del figlio Filippino.

“L’appuntamento – spiega la nota – accompagnerà gli ospiti in un approfondimento dell’arte rinascimentale che vede nei Lippi, padre e figlio, due fra i più grandi interpreti e affiancherà alle loro prestigiose opere presenti al Pretorio le singolari vicende personali raccontate nel romanzo di Piumini”.

“La visita – si legge ancora – parte dalle pale di Filippo Lippi realizzate a metà del Quattrocento, Madonna del Ceppo e Madonna della Cintola, quest’ultima legata alla nascita del dirompente amore del pittore per Lucrezia Buti, monaca nel convento di Santa Margherita in cui Lippi era cappellano. Dalla fuga dei due amanti e dal successivo matrimonio nacque Filippino, anch’egli grandissimo pittore che seppe dare con le sue opere un forte impulso di rinnovamento. Nel Museo è conservato il tabernacolo, dipinto nel 1498 e celebrato nei secoli come una delle meraviglie di Prato, per la struggente dolcezza dei volti e la straordinaria modulazione della luce. Si trovava fra il Canto del Mercatale e via Santa Margherita, proprio di fronte al monastero in cui aveva vissuto la madre, distrutto nei bombardamenti del 1944 venne miracolosamente ricostruito dal restauratore Leonetto Tintori. Conclude la visita il Cristo crocifisso, prezioso documento della maturità di Filippino”.

Per partecipare è possibile prenotarsi allo 0574 1934996 (con diritto di prevendita) o direttamente in biglietteria. Biglietto di ingresso, comprensivo di visita guidata, 6 euro.