L’otto settembre del 1968 l’amministrazione comunale presentò a Prato la prima edizione del Corteggio Storico nell’edizione moderna. Cinquanta anni dopo, la città si prepara a festeggiare la nuova edizione con qualche novità e tante conferme.

I festeggiamenti della città iniziano il 7 settembre in piazza del Comune alle ore 21, quando la regione Toscana consegnerà il Pegaso D’Oro al comune, alla presenza del Presidente del consiglio regionale, il sindaco, le autorità cittadine e le città gemellate. In quell’occasione verrà distribuita anche una piccola pubblicazione celebrativa dell’anniversario.

Venerdì 8 settembre alle 10 presso il Duomo di Prato, ci sarà la tradizionale consegna dei ceri da parte del Comune alla cappella della Cintola.

Tanti eventi collaterali affolleranno il centro storico nel pomeriggio del giorno di festa: tra le 16,30 e le 18,30 alcune delle principali piazze saranno animate da gruppi storico. In piazza San Francesco verrà allestita la rievocazione di un matrimonio medievale a cura della Corte Pontificale di Avignone. In piazza delle Carceri il gruppo Oplas Teatro metterà in scena uno spettacolo di teatro danza tratto dal balletto “Il lago dei cigni”. E poi ancora sbandieratori e giochi medievali.

Il corteggio 2017: fuochi, percorsi, orari. Alcune modifiche sono già state annunciate rispetto alle passate edizioni. Quest’anno la sfilata sarà caratterizzata dal ritorno in città dei gruppi che nel corso del tempo si sono particolarmente distinti per la loro bravura. Sfileranno i calcianti della Palla Grossa e, tra gli ospiti, ci sarà anche il gruppo storico del calcio in costume di Firenze.

Alle 20 il gonfalone del comune di Prato, salutato dai rintocchi de “La Risorta” di Palazzo Pretorio, uscirà da Palazzo Comunale, con tutte le autorità e si muoverà verso via Santa Caterina.

Di seguito il percorso, con qualche variazione di manovra rispetto allo scorso anno.

Via Santa Caterina
Via Banchelli
Via Rinaldesca
Piazza San Francesco
Via San Bona Ventura
Piazza San Marco
Via Mazzini
Via Verdi
Via Garibaldi
Vi Santo Stefano
Piazza Lippi
Canto alle tre gore
Via Pier Cironi
Via Magnolfi
Via del Serraglio
Via Guizzelmi
Largo Carducci

Non sarà prevista alcuna sosta del corteo in Piazza del Duomo, per permettere alle persone di poter assistere ai fuochi pirotecnici, spostati in piazza Duomo quest’anno. Dopo la performance della durata di 10 minuti ciascun gruppo dovrà rientrare sfilando e in formazione alla scuola Cesare Guasti percorrendo Corso Mazzoni, Piazza del Comune, Via Cesare Guasti e Piazza San Domenico. Dopo l’ostensione, che si terrà intorno alle 22,30 e durerà circa un’ora, spettacolo pirotecnico musicale che partirà da dentro il chiostro del Duomo.

Sicurezza. “Dopo i fatti di Torino – racconta il sindaco Biffoni – siamo costretti ad attendere quel che il comitato sicurezza deciderà per quanto riguarda i numeri di persone che potranno accedere al corteggio e in piazza Duomo: ancora non sappiamo niente, collaboreremo affinché non sia troppo limitante e che permetta al maggior numero di persone possibile di festeggiare questa grande tradizione cittadina”.

La mostra a Palazzo Pretorio. I 50 anni del Corteggio Storico saranno festeggiati anche attraverso i quadri negli spazi espositivi recuperati dell’ex Monte dei Pegni di Palazzo Pretorio all’interno della nuova mostra “Legati ad una cintola”, che sarà inaugurata il 7 settembre.

“In occasione del 50esimo anniversario del Corteggio Storico mi interessa ricordare i due personaggi che il Corteggio l’hanno voluto, perché credo gli vada reso merito di tutto l’impegno che hanno dedicato. – spiega il Cerimoniere Giancarlo Calami – Uno è il Sindaco Giorgio Vestri e l’altro è il Consigliere Comunale Luciano Santini: fu colui insieme al Sindaco Vestri a proporre la realizzazione di un corteggio storico per valorizzare le tradizioni della città”.