Vernio festeggia il centesimo compleanno del pittore pratese Emanuele Bettini con un’antologica intitolata Umanità e sogno, aperta dal 29 luglio al 3 settembre dalle 16 alle 19 il giovedì e il venerdì e dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 il sabato e la domenica.

Umanità e sogno, allestita dalla fondazione CDSE e dall’amministrazione di Vernio a San Quirico di Vernio nell‘Oratorio e a palazzo Bardi, racchiude il pensiero di Bettini: la rappresentazione ironica del disagio del ‘900 in cinquanta opere realizzate nel suo studio in via Ciliani.

“Fra i quadri esposti a Vernio opere celebri come L’acchiappacani, rappresentazioni degli anni ’50 pervase da un realismo amaro e grottesco e le sperimentazioni sul doppio binario del colore e della forma degli anni ’60 con i rosa, rossi e turchini che intrecciano un dialogo surreale con volti stralunati.  – si legge in una nota – E poi la maschera umana, reiterata e ingigantita, totemica e ricomposta in colorati ingranaggi dal sapore cubista degli anni ’70 e i tanti personaggi che popolano il mondo dominato da una fertilissima creatività degli anni ’80 e ’90. Esseri volanti, sposi e spose, re e regine, tratteggiati con una gamma cromatica piacevole e luminosa, anche se la vena ironica e grottesca continua a pervadere tutti i dipinti.”

Oltre alla mostra di Emanuele Bettini, alla scuola primaria di Montepiano sarà possibile visitare “La guida di Francesco Bettini”, zio dell’artista e parroco del paese, con video sulla belle époque e la villeggiatura dell’epoca, e le “guide di Cecco Bertini a Montepiano”. I video saranno anche presenti di Apriti chiostro giovedì 3 agosto alle 21, a Vernio.

Ingresso libero a entrambe le esposizioni.