Fuori dal nuovo “Victory” a Montemurlo c’è un murales realizzato da Andrea EffeQuattro che rappresenta la trasformazione alla base del nuovo bar pasticceria – ma chiamarlo così è riduttivo – più grande della provincia di Prato: da una parte un filo che va a comporre una rocca dalla quale poi escono prodotti di pasticceria, tazzine di caffè, panini. Il locale di via Labrio si sposta a pochi metri dalla vecchia sede e, oltre a continuare nel suo servizio tra caffè e pasticceria, diventa un luogo importante per la memoria e cultura industriale pratese, oltre che protagonista di vari progetti d’innovazione: distribuito su 1000 metri quadrati (e altri 4000 di magazzino) il nuovo bar è stato ricavato grazie a una gigantesca opera di recupero all’interno della fabbrica ex Toscolaniera, una delle prime aziende montemurlesi, di cui il primo insediamento risale al 1967.

Dietro alla pasticceria, bar e punto di ritrovo per centinaia di pratesi ogni giorno, il Victory diventa oggi un “museo-fabbrica”. Il bar, che inaugura alle ore 18 stasera, sabato 23 settembre, diventa una sede distaccata del Museo del Tessuto di Prato, che qui espone una serie di macchinari tessili storici che erano conservati per problemi di spazio nei magazzini del museo pratese.

Tra un cornetto, un tramezzino, si potranno ammirare sette giorni su sette, un antico telaio sardo dei primi del novecento, una cardina d’inizio secolo, un imballatore a mano in legno, antenato della pressa per gli stracci e un telaio a mano antichissimo donato dal Lanificio Faliero Sarti.

Anche l’arredo e le scelte stilistiche di riqualificazione del locale “respirano” aria di vecchia fabbrica pratese, tra ventole industriali, lavabi ricavati da vecchie macchine da tintoria, le pareti che sembrano di tessuto grezzo, i vecchi mattoni di una parete recuperati da una ciminiera annerita dal fumo, porte metalliche.

Tra le tante curiosità anche un lampadario che arriva dalla storica pista da ballo fiorentina “Central Park”, che apparteneva ai proprietari della Toscolaniera, ora acquistato dai soci del bar. Inoltre, all’interno degli spazi del locale si può ammirare una mostra fotografica che racconta tutte le fasi di trasformazione della fabbrica.

Inoltre il Victory sarà protagonista di un grosso progetto di recupero degli antichi archivi all’interno della vecchia fabbrica che verranno digitalizzati dal Museo del Tessuto con la collaborazione del Pin di Prato.

Il Victory rappresentava già nella sede storica, un punto di riferimento della ristorazione pratese, per qualità e ricercatezza della proposta: questo nuovo passo in avanti, tra cultura del territorio e ristorazione, porta Montemurlo e il bar, ad essere uno dei fiori all’occhiello del territorio. Un’operazione unica al mondo, forse, perché realizzabile soltanto in un territorio come quello pratese, fondato tra telai e filature.