Il tetra pak è quello dei cartoni del latte, dei succhi di frutta, del vino e delle confezioni di tanti altri alimenti che usiamo tutti i giorni.

Finora, la raccolta differenziata a Prato intimava di metterlo insieme alla carta e al cartone. Da ieri, più o meno, il  tetra pak andrà “conferito” insieme alla plastica e ai metalli, cioè andrà messo dove mettiamo le lattine, le bottiglie e così via: nel sacco azzurro.

La novità è stata illustrata ieri, 19 ottobre, in Comune, dove è stato spiegato che “i cartoni per bevande saranno separati dagli altri imballaggi e inviati in cartiera, dove la cellulosa (principale componente ) verrà recuperata per essere utilizzata nella produzione di nuovi materiali a base cellulosica (carta ad uso igienico-sanitario, carta da imballaggio, etc.). mentre la frazione costituita da polietilene e alluminio sarà trasformata in un semilavorato per la produzione di nuovi prodotti a base plastica”.

Da ieri è partita anche la campagna informativa per informare i cittadini di tutti i comuni della provincia di Prato: Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Vaiano, Vernio. Cioè 253.123 abitanti e 119.000 utenze servite.

“Essere entrati a far parte di un’azienda strutturata come Alia ci permette di ottimizzare il recupero dei materiali e trasferire la raccolta del tetrapak all’interno della plastica migliora il processo del suo riutilizzo e rende più virtuosa la nostra città”, ha commentato Filippo Alessi, assessore all’Ambiente del Comune di Prato.

“Con questo progetto Prato e gli altri 6 comuni dell’area si allineano alla modalità di raccolta già presente in tutti gli altri territori serviti – ha dichiarato Sandro Lascialfari, vice presidente di Alia S.p.A. – Per questo, insieme a Comieco, Tetrapak e le Amministrazioni locali, abbiamo realizzato una campagna di comunicazione che, attraverso una serie di incontri capillari e di iniziative sul territorio, ha l’obiettivo di accompagnare i cittadini in questo piccolo ma significativo cambiamento. Contribuiremo così a raggiungere i massimi livelli nazionali per l’avvio al riciclo degli imballaggi poliaccoppiati; il tutto con una filiera che inizia dal cittadino e si completa in impianti di selezione e trattamento regionali”.

Con una raccolta di oltre 127 kg di carta e cartone pro capite, un dato superiore alla media regionale che si attesta quasi sui 74 kg/ab, la provincia di Prato è una realtà virtuosa nella raccolta differenziata di carta e cartone  – ha detto Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco – Grazie alla nuova modalità di conferimento si potranno ottimizzare e migliorare i sistemi di raccolta dei contenitori Tetra Pak, di cui Comieco garantisce il riciclo. Le buone abitudini di raccolta dei cittadini, infatti, si traducono in benefici ambientali ma anche economici per la collettività: Comieco, nel 2016, ha riconosciuto ai Comuni in convenzione nella provincia di Prato oltre 1 milione di euro di corrispettivi economici per la raccolta di carta e cartone sul territorio”.