Mentre scoprivamo che quello di quest’anno a Prato sarà un capodanno all’insegna d’una baldoria senza precedenti, ci siamo accorti anche di una cosa abbastanza sorprendente.

Questa è probabilmente la settimana con più appuntamenti legati alla letteratura dell’anno o se proprio vogliamo abbassare i toni, almeno degli ultimi mesi. Quindi siamo felici di segnalarne alcuni, di questi appuntamenti. Oltre a tutte le altre cose.

Contrariamente a quanto si possa pensare, sembra ci sia una logica dietro al calendario degli appuntamenti. Prendiamo per esempio la giornata di giovedì 30, che è anche la giornata di un evento imperdibile, l’inaugurazione del Palazzo della Musica.

Si comincia alle 15, alla biblioteca Lazzerini, con “Pietà all’inferno”, analisi della Divina Commedia di Riccardo Bruschi, professore emerito di letteratura italiana all’Università di Firenze.

Nell’ex chiesa di San Giovanni arriva invece alle 18 Igor Cassina e la sua autobiografia.

Alle 19,30 invece, appena in tempo per l’aperitivo, da Gradisca 1973 in via Settesoldi, la presentazione di “Odi”, un volume targato Effequ che ha messo una quindicina di scrittori italiani intorno al tema dell’odio. Ospite d’eccezione il collettivo John Snellinberg.

Chiude la giornata alle 21, sempre in Lazzerini, la presentazione del libro di Michele CocchiLa casa dei bambini“. Con lui ci saranno lo scrittore Emiliano Gucci e il critico letterario Matteo Moca.

Se la scorpacciata non vi è bastata, non perdete la presentazione del “ respiro delle anime”  di Gigi Paoli alla Giunti in corso Mazzoni alle 21 venerdì primo dicembre. Insieme al giornalista e scrittore pratese ci saranno la collega Franca Selvatici, il sostituto procuratore della Repubblica Laura Canovai e Lorenzo Berselli, sovrintende capo della Polizia Stradale. Oppure, domenica 3 dicembre alle 18, fate un salto nella boutique di “Clotilde” in via Ferrucci ad Agliana, dove sarà presentato il terzo numero di “A few words”, la rivista letteraria di Prato.

In ambito letterario rientra anche il reading di Ezio Mauro, l’ex direttore di Repubblica che dallo scorso mese di ottobre è in tour con “I due treni, Lenin e lo Zar. Cronache di una Rivoluzione”. A cent’anni dalla rivoluzione d’Ottobre, il racconto di un grande conoscitore della Russia. A ingresso libero il primo dicembre al Metastasio. Ore 21.

Così come ci rientra l’appuntamento del Museo del Tessuto (giovedì 30 purtroppo, sempre alle 21) dal titolo “Il fascino indiscreto dell’esotismo”. Un excursus sul ‘700 con letture dalle Lettere persiane di Charles de Montesquieu o dal Dizionario filosofico di Voltaire aiuteranno a capire come questo sia potuto accadere.

Fuori dallo schema letterario della settimana ma imprenscindibile, l’incontro con Emma Bonino al Pecci, sempre il primo dicembre. Nonostante le polemiche tra direzione e Comune, il Centro Pecci continua a proporre incontri e approfondimenti di alto livello, come si conviene ad una città che sta vivendo sulla propria pelle, e molto spesso senza rendersene conto, i grandi cambiamenti sociali e culturali di questa epoca.

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