Aleida Guevara è la figlia maggiore di Ernesto “Che” Guevara e domani, 8 dicembre, sarà a Prato per un doppio appuntamento.

Il primo è un incontro pubblico, “Senza perdere la tenerezza”, in programma a Officina Giovani alle 17,30. Il secondo invece sarà una vera e propria cena sociale, organizzata negli spazi appeni rimessi a nuovo dell’ex Meucci di Vernio, il cui ricavato sarà devoluto all’ospedale oftalmico “Guevara” in Argentina.

L’incontro, organizzato dall’associazione Leftlab e dalla Casa del Popolo di Cafaggio nel 50° anniversario della morte del “Che”, sarà l’occasione di conoscere il medico pediatra al William Soler Children’s Hospital dell’Havana e attivista  dell’internazionalismo medico cubano e ambasciatrice per i diritti umani e per la cancellazione del debito nei paesi in via di sviluppo.

“La dottoressa Guevara – si legge nella nota inviata ai giornali – affronterà gli aspetti legati all’eredità politica e culturale dell’impegno rivoluzionario del ‘Che’, rispetto anche alla situazione attuale a Cuba e alle battaglie per l’emancipazione di molti popoli oppressi, in un’epoca di crescenti diseguaglianze, instabilità e nuove forme di sfruttamento”.

“L’incontro con Aleida Guevara diventa così occasione di confronto, spaziando dalla questione generazionale alla solidarietà come pilastro delle relazioni sociali e fra popoli – prosegue la nota – in un contesto di crescente egoismo individualista e nazionalista, quando gli echi delle lotte di liberazione dall’imperialismo sembrano affievolirsi di fronte a nuovi ricatti occupazionali e alle persistenti ingiustizie del nostro tempo”.

L’ingresso all’incontro pubblico è gratuito, fino ad esaurimento posti, mentre per la cena è necessaria la prenotazione, entro questo la giornata di oggi (giovedì 7 dicembre) al circolo Arci di Mercatale di Vernio (tel. 0574 957466).