Reduce dal successo ottenuto a Parigi al Teatro dell’Odéon nel mese di novembre, “La Vita Ferma” di Lucia Calamaro, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria, arriva al Teatro Metastasio di Prato, giovedì 21 dicembre alle ore 20.

Lo spettacolo che era stato anche a Rio De Janeiro nel giugno scorso, selezionato dal Cena Brasil Festival, è candidato finalista ai Premi Ubu 2017 come “Miglior testo”.
Grandi consensi dunque per questa produzione firmata da una delle migliori autrici italiane e interpretata da Riccardo Goretti, Alice Redini e Simona Senzacqua. Lo spettacolo è inserito all’interno del cartellone del Prato Festival 2017.

Riccardo è uno storico appassionato di Paul Ricoeur. Simona, sua moglie, è una danzatrice eccentrica fissata col sole e coi vestiti a fiori. Alice, la loro figlia, è una bambina troppo sensibile. Simona muore, Alice e Riccardo affrontano la vita. “La vita Ferma” è un dramma di pensiero. Un racconto che accoglie, sviluppa e inquadra il problema della complessa, sporadica e sempre piuttosto colpevolizzante, gestione interiore dei morti, il loro modo di esistenza in noi e fuori di noi. Uno spettacolo sorprendente e delicato, poetico e commovente. Grazie alla qualità della scrittura di Lucia Calamaro, intelligente e mai banale, riusciamo a trovare la leggerezza anche nel distacco dalle persone care, ci sorprendiamo a ridere e sorridere, e rimaniamo avvinti ed emozionati dal racconto dei tre protagonisti.

Biglietto posto unico 9 euro, presso la biglietteria del teatro.