Piazza del Comune - Foto "Prato dal cielo"

Prato non sarà una delle città in corsa per diventare Capitale Italiana della Cultura 2020. Il Mibact ha infatti scelto ieri le dieci città finaliste tra i 31 progetti proposti dopo le 46 candidature. La vincitrice verrà annunciata il prossimo 16 febbraio durante una cerimonia pubblica alla presenza del Ministro Dario Franceschini.

La città scelta “potrà per un anno rappresentare la nuova offerta turistica e culturale italiana, attuando il proprio progetto grazie ad un contributo di 1 milione di euro”, si legge nella nota.

“Prato aveva presentato la propria candidatura con il progetto “Prato 2020: immaginazione, partecipazione, innovazione”, incentrato sul recupero, la valorizzazione e la reinterpretazione dei luoghi e dei saperi che, nel corso del tempo, le hanno conferito la peculiarità di “laboratorio urbano, sociale, culturale ed economico”, ha spiegato in una nota l’assessore alla cultura Mangani. “Ringrazio il PIN-Polo Universitario per l’importante contributo alla redazione del progetto – aggiunge – impegneremo comunque l’amministrazione e le istituzioni culturali affinché esso possa trovare piena attuazione”.

Le finaliste

Agrigento
Bitonto
Casale Monferrato
Macerata
Merano
Nuoro
Parma
Piacenza
Reggio Emilia
Treviso

Le escluse

Queste le città che invece non sono entrate nella fase finale della selezione: Bellano, Benevento, Ceglie Messapica, Cuneo, Fasano, Foligno, Gallipoli, Lanciano, Messina, Noto, Oristano, Pieve di Cadore, Prato, Ragusa, Ravello, Scandiano, Telese Terme, Teramo, Vibo Valentia.

L’iniziativa, istituita con la Legge Art Bonus per il periodo 2015 – 2018 per valorizzare la progettualità delle candidate italiane a Capitale Europea della Cultura 2019 e divenuta stabile con la Legge di Bilancio 2018, è volta a sostenere e incoraggiare cartelloni di eventi e attività capaci di far recepire in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo.