sant'orsola

Per il terzo anno consecutivo il Comune di Prato pubblica l’avviso esplorativo per la manifestazione di interesse a partecipare alle iniziative della Prato Estate 2018.

“Accanto alla Corte delle sculture all’ex Campolmi – spiega l’assessore alla cultura Mangani – molti altri sono i luoghi coinvolti: dal giardino di S. Orsola al giardino del Teatro Fabbrichino, dal Buonamici a Piazza delle Carceri, da Palazzo Datini a Palazzo Pretorio. L’impegno è quello di mantenere la gratuità per la maggior parte della programmazione”.

“Le proposte – spiega la nota del Comune – dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 13 del 15/02/2018 esclusivamente tramite PEC all’indirizzo [email protected]

Tipi di proposte

“I soggetti interessati possono sottoporre all’Amministrazione Comunale progetti aventi per oggetto attività da realizzarsi esclusivamente nel periodo compreso tra Giugno e settembre 2018 – si legge nell’avviso – i partecipanti possono:

  1. Presentare proposte di cui intendono mantenere la titolarità e per le quali richiedono un eventuale contributo (soggetto a rendicontazione) a parziale copertura della spesa.
  2. Presentare proposte in qualità di fornitori, come prestazione di servizio (soggetto a fatturazione).
  3. Presentare proposte da inserire nel cartellone “Prato estate 2018” al fine di poter usufruire – unicamente – della promozione e della comunicazione connessa alla rassegna stessa, senza richiesta di corrispettivo o contributo.

Argomenti

Gli obiettivi progettuali devono tenere conto delle seguenti indicazioni.

1. Le proposte progettuali dovranno avere come area specifica di intervento

• lo spettacolo dal vivo (teatro, danza, musica)
• lo spettacolo di strada,
• il cinema
• le arti visive
• il patrimonio culturale e la diffusione della sua conoscenza

2. Le proposte dovranno inoltre perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

• ospitare proposte di carattere nazionale ed internazionale;
• evidenziare le forme di espressione artistica e culturale presenti sul territorio, preferibilmente di carattere professionale;
• incentivare la valorizzazione e la fruizione dei luoghi della città ed in particolare dei luoghi di produzione artistica originale;
• favorire l’avvicinamento del pubblico al patrimonio culturale, storico, artistico e monumentale;
• evidenziare opportunità per una città inclusiva, dal centro alle periferie e dalle periferie al centro.

3. Le attività, da svolgersi sul territorio comunale, possono tenersi in strutture pubbliche o private purché liberamente accessibili senza restrizione alcuna e senza oneri aggiuntivi.

Tutte le altre informazioni si trovano qui.