Tv Prato compie 40 anni con lo slogan “La tv che abita qui”, a sottolineare il suo legame con la città.

Mercoledì 31 gennaio alle 21 il Teatro Politeama Pratese ospiterà la festa “Buon compleanno Tv Prato”, uno show a sorpresa condotto da Giulia Ghizzani e Maria Michela Mattei che verrà poi mandato in onda domenica 4 febbraio alle 21.

Un po’ di numeri resi noti da Tv Prato. “Dati alla mano – si legge nella nota diffusa dalla tv pratese sono 80 mila gli spettatori che ogni sera seguono il telegiornale. I contatti netti – cioè il numero di coloro che si sono sintonizzati almeno per un minuto – hanno sfiorato quota 100mila. Il dato che colloca Tv Prato al primo posto tra le nove emittenti con sede in Toscana (di cui ben sei, diversamente dalla tv pratese, hanno un bacino d’utenza su più regioni) è l’indicatore di permanenza. Tv Prato in dicembre ha superato nettamente le altre otto tv con sede in Toscana rilevate da Auditel: è prima per telespettatori che si sintonizzano per più di 10 minuti e anche per i fedelissimi che stanno in ascolto per oltre 20 minuti di seguito”.

“Nel 1996 Tv Prato, prima in Italia, ha realizzato e mandato in onda un telegiornale in lingua cinese, un’esperienza che ha visto come soggetto promotore la Cisl che è durata per tre anni – continua la nota di Tv Prato – A partire dal 2003, sempre con Cisl, è stato realizzato un notiziario multietnico di trenta minuti in lingua cinese, araba, urdu, pakistana, albanese. Tra il 2009 e il 2010 è stato varato un piano editoriale che ha rinnovato l’emittente con la parola d’ordine della multimedialità: digitale terrestre, web, social e carta stampata in un’unica piattaforma. Dodici i dipendenti, tra giornalisti, tecnici e impiegati; altrettanti i collaboratori.”

La novità. Tv Prato sta digitalizzando i suoi archivi, che promettono di essere una fonda inestimabile per la storia degli ultimi 40 anni di Prato. Da lunedì 5 febbraio andrà inoltre in onda una striscia dal titolo Te che c’eri?! realizzata sullo stile di Blob con immagini d’archivio. L’emittente è anche al lavoro su 4 nuove trasmissioni che andranno in onda da marzo per raccontare l’evoluzione della città attraverso la tv. Inoltre presto, nella fascia del telegiornale delle 20,30, verrà dato spazio alla sperimentazione di una striscia dove cronisti-protagonisti sono i cittadini-telespettatori.

La storia. Tv Prato nasce nel 1978, fondata da Luigi Nidito e diretta da Franco Riccomini; la Cassa di Risparmio di Prato, attraverso Fidicontrol, entra a farne parte successivamente ma, quando abbandona, sembra che l’emittente sia destinata a chiudere. E’ a questo punto che il vescovo Piero Fiordelli, grande sostenitore di Tv Prato, decide per l’impegno della diocesi attraverso la fiduciaria Openfin, cui si affianca l’imprenditore Romano Conti. Negli anni ’90 entra anche la fondazione Pro Verbo, e il vescovo Gastone Simoni decide di continuare l’impegno della diocesi nonostante le difficoltà. Il progetto di rilancio è recente e, nel 2011, entrano alcuni soci privati; oggi è l’imprenditore Marco Duradoni ad affiancare la diocesi.