In occasione del trentennale dalla sua inaugurazione, il Centro per l’arte contemporanea di Prato pubblica una bella intervista video al suo fondatore Enrico Pecci, realizzata prima dell’inaugurazione del Centro nel 1988.

Come è nata l’idea di creare il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci? Quale concezione di museo sta alla base della sua fondazione? Concetti molto interessanti (oltre ad essere attualissimi) espressi da un imprenditore illuminato che a fine degli anni 70 ideò il centro per le arti contemporanee: “mi è piaciuto buttare il seme – racconta Pecci nell’intervista – e dare il buono esempio; mi auguro che altre città creino cose del genere affinché questi musei diventino ‘palestra‘ per i giovani artisti”.

Prima istituzione dedicata al contemporaneo ad esser stata costruita ex novo in Italia, dalla sua inaugurazione il Centro Pecci si è distinto come centro di produzione culturale impegnato nella ricerca artistica in senso ampio: dal 1988 ha presentato oltre duecentocinquanta tra mostre di arte, design, moda, e un fitto programma di eventi legati alla letteratura, alla musica, alla performance e al teatro.