amministratore

Quella di amministratore di condominio è una professione che non teme le crisi perché, scriveva qualche anno fa il Sole24ore, “le fabbriche possono anche chiudere, ma i condomini no. E in Italia ce ne sono sempre di più”. Ma non è una professione così semplice come potrebbe sembrare ad un primo sguardo.

“Per fare l’amministratore di condominio, oggi la legge impone giustamente la formazione e l’aggiornamento costante dal punto di vista tecnico, legale e fiscale – spiega infatti Antonio Lombardi, vicepresidente Anaci Prato e Pistoia – e la mancanza della formazione e dell’aggiornamento obbligatori è uno dei problemi più grossi che riscontriamo ogni giorno nella nostra professione”. Ecco allora che l’associazione nazionale amministratori (Anaci) da qualche anno porta avanti il proprio “Corso di qualificazione ed avviamento all’attività di amministratore condominiale e immobiliare“.

108 ore di lezione per 28 appuntamenti insieme a ingegneri, avvocati, geometri e a tutti gli altri professionisti che ruotano intorno al mondo immobiliare. Il corso si rivolge a tutti coloro che abbiano conseguito almeno il diploma di maturità e “a coloro che cercano uno sbocco professionale oppure ne vogliono semplicemente sapere di più – spiega Lombardi – il nostro obiettivo è quello di aumentare la qualità delle figure professionali che si occupano dell’amministrazione dei condomini”.

Il corso affronta tutti gli aspetti della gestione e della curatela di un condominio: dagli aspetti legali, fiscali e contabili a quelli strutturali e dell’impiantistica per arrivare fino alla sicurezza e alla questione della privacy.

Il costo del corso è di 976 euro (iva compresa). Per gli iscritti Anaci e per gli studenti universitari invece è di 610 euro (iva compresa). Per ottenere la qualifica di amministratore è necessario superare l’esame finale. Le adesioni vanno presentate entro il prossimo 2 ottobre.

Il programma completo del corso e tutte le altre informazioni sono qui.