Il museo Pecci, centro per l’arte contemporanea di Prato, si aggiudica il bando Italian Council grazie a due progetti: Romanistan di Luca Vitone e The little lantern di Mario Rizzi.

Riconoscimenti e premi in denaro: il Centro Pecci è tra i dieci vincitori, con i primi due posti, della quarta edizione di Italian Council, il primo bando internazionale a sostegno dell’arte contemporanea italiana promosso dalla Direzione generale arte e architettura contemporanee e periferie urbane e Mibact.

I progetti che si sono aggiudicati primi due posti sono Romanistan di Luca Vitoni, con il primo posto e un finanziamento di 99.200 euro, e The little lantern di Mario Rizzi, arrivato al secondo posto con 70.920 euro. Entrambi i progetti si sonoguadagnati l’attenzione ottenuta grazie all’attenzione perl’attuale momento storico e la sua complessità, offrendo, come si legge nel comunicato, “una voce critica che possa aiutare a interpretare le dinamiche socioculturali globali della contemporaneità”. Entrambi i progetti saranno prodotti ed esposti dal Centro Pecci, e resteranno nella collezione.

Romanistan, di Luca Vitone, percorre a ritroso il tragitto di emigrazione compiuto dal popolo Rom, dall’India verso l’Europa, migrazione con testimonianze umane, materiali visivi e documentaristici con l’intento di sottolineare come il ripercorrere questa strada “significhi mettere in luce la frammentaria e solida unione culturale di un popolo”. Il materiale raccolto diventerà un film, un libro e una produzione fotografica.

The little lantern, di Mario Rizzi, si compone di un filme  fotografie, e conclude la trilogia Bayt (casa in arabo) iniziata dall’artista nel 2013. Il lavoro racconta la storia di Anni Kanafani, una donna danese oggi pluriottantenne, che si è trasferita nei campi profughi del Libano per amore del poeta e scrittore palestinese Ghassan Kanafani, rimasta li anche dopo la morte del marito per portare avanti il suo sogno di giustizia ed integrazione, sottolineando l’importanza e il bosngo di figure femminili nel mondo arabo.

Inaugurato nel 2017 con un sostegno di circa 430.000 euro, il bando quest’anno è arrivato a 1.080.000 euro stanziati premiando, oltre al Pecci, le proposte di Castello di Rivoli, MaMbo e Mart.