comune di carmignano
Oggi, sulla Terra, si stima che una donna su tre subisca una violenza. Questo significa 1 MILIARDO DI DONNE.

Il prossimo 8 marzo sarà la giornata internazionale della donna e a Prato sono in programma una serie di appuntamenti tutti dedicati all’universo femminile.

Lunedì 4 marzo alle 21 al Teatro Fabbricone arriva lo spettacolo “La Dea dei Serpenti”, di Giovanni Nuti con Consuelo Ciatti. Pièce teatrale che narra la vicenda di Pòtnia Theròn, Dea dei Serpenti, nume femminile. Nello scontro due culture, quella matriarcale e quella patriarcale la radice femminile sembra scomparire, rimossa e dimenticata, ma continua ad agire come potenza silenziosa e clandestina, protettrice della vita e dello spirito dell’umanità. Biglietto 5 euro, in vendita alla biglietteria del Teatro Metastasio.

Venerdì 8 marzo alle 21 al Museo di Palazzo Pretorio si terrà “Donne in giri di Voce” , una serata di canti tradizionali-internazionali dedicati alle donne. Musica, prosa e poesia per approfondire la figura femminile attraverso la tradizione internazionale. Ingresso libero.

Il settimo “Premio Margherita Bandini Datini” si terrà venerdì 8 marzo alle 17 al Museo di Palazzo Datini. Attraverso letture realizzate da attori in costume sarà rievocata la figura di Margherita Datini. Sarà proiettato il video “Per un film su Margherita Datini” di Massimo Smuraglia. A cura dei coordinamenti per l’imprenditoria femminile di Prato – Confartigianato, Confesercenti, Cna e Confcommercio. Ingresso libero.

Domenica 10 marzo alle 16 allo spazio verde vicino a piazza Landini sarà installata una panchina rossa per dire NO alla violenza contro le donne. Con questa cerimonia si intende ricordare Elisa Amato. L’iniziativa è a cura dell’sssociazione di promozione sociale e sport “Succede a Prato “.

Sempre domenica 10 marzo alle 17 nella sala conferenze della Biblioteca Lazzerini si terrà “L’isola Mary – Una storia vissuta insieme ad Alfredo Fabbri”, un racconto biografico di Mary Vettori Fabbri. La storia di una donna determinata nella consapevolezza di voler essere un albero dalle radici profonde. A cura di Fotoclub IL Bacchino. Ingresso libero.