Fondazione Onlus Opera Santa Rita e Caritas organizzano, in occasione della giornata del rifugiato (21 giugno), la “Festa dei Popoli”, un pomeriggio e una sera dedicate alla multiculturalità, all’accoglienza e all’integrazione.

Al cinema Borsi di via San Fabiano, domenica 23 giugno a partire dalle 18, una mostra fotografica, uno spettacolo teatrale e un film di cui protagonisti saranno i migranti che, si legge nella nota, “dopo essere fuggiti da guerre, persecuzioni, carestie, vivono nella nostra città un processo di integrazione verso l’autonomia. Le loro storie, i loro difficili trascorsi, la loro vita in Italia e uno speciale progetto per sostenerli verso l’autonomia saranno gli ingredenti di questo specale evento”.

Il programma

Alle ore 18 Cristina Orsini presenterà la sua mostra fotografica “500 parole”: scatti in bianco e nero che raccontano la vita e i sogni di alcuni richiedenti asilo.

Alle 18,45 si alzerà il sipario sullo spettacolo “Inferno” per la regia di Stefano Luci e interpetato da alcuni migranti ospiti dei Centri di Accoglienza di Coop 22.

Alle 20 si terrà un apericena multietnico.

Alle 21 verrà proiettato il film “Madiba” di Gabriele Cecconi.

All’interno della serata verranno anche presentati i protagonisti del progetto A.P.R.I., promosso da Caritas e Fondazione Opera Santa Rita con il finanziamento della campagna “Liberi di partire, Liberi di restare” della Conferenza Episcopale Italiana. Interverranno i quindici giovani migranti che, assieme ai loro operatori dell’integrazione, stanno intraprendendo un corso professionale di panificazione e pizzeria. Il progetto ha proprio l’obiettivo di creare opportunità di formazione professionale e giuslavoristica per alcuni migranti non inseriti nei progetti Sprar.

Saranno presenti alla serata il vescovo di Prato, mons. Franco Agostinelli, il direttore di Caritas diocesana Idalia Venco, il presidente di Fondazione Onlus Opera Santa Rita Roberto Macrì, don Leonardo Di Mauro (direttore del Servizio per gli interventi caritativi del Terzo Mondo della Cei) e don Francesco Soddu (direttore Caritas Italia).